Aurelio De Laurentiis, all’uscita del Palazzo Petrucci, ha parlato ancora a Radio Kiss Kiss Napoli: “Diciamo che le cose si dovrebbero poter mettere nella giusta direzione. Spero molto nella partita che si giocherà tra PSG e Liverpool, poi è chiaro che noi dobbiamo fare il nostro. Considerare la Stella Rossa una squadra facile è sbagliato, avete visto cos’è successo col Liverpool e quindi è sbagliato considerare che abbiamo la strada spianata. Il mondo dei media è straordinario, vi siete tutti messi in testa che Cavani è il centro del Napoli. Il Napoli in testa ha solo tre cose: il cuore, il Vesuvio e il sole. Queste sono le tre cose che abbiamo a Napoli e dobbiamo difenderle. Chi viene a Napoli trova un grande palcoscenico. Io però ho fatto grande fatica a inculcare nella testa dei giovani che dovevano sostenere il Napoli, perché ho trovato tanti ammiratori di Juve, Inter, Milan. Questo è un territorio talmente pieno di emozioni e credo che questa città meriti di più di quanto già non ha. Quindi vorrei che venga considerata centrale dall’Italia e dall’Europa, ma c’è molto da lavorare, soprattutto in Italia. Quando c’è da criticare Napoli e l’Italia non lo si fa perché siamo di parte. Ancelotti ha dalla sua grande esperienza, è giusto che ci possa essere una distrazione in campionato, anche se con una squadra con minor appeal. E’ sbagliato pensare di non potercela fare in Champions, avviamoci a vedere una bella partita. Sono cinque anni che lo osservo, lo stimo e lo studio. Poi si arriva a un certo punto e si pensa che questa è una persona talmente brava che non c’è bisogno più di studiarlo. In merito ai cori razzisti, a me vien da dire quando si dice che ci sono degli avvisi, poi si rientra nello spogliatoio e si prendono delle decisioni. La realtà è che non ci sono le palle per prendere le decisioni fin da subito. Questo va anche nella politica e nel calcio. Il problema di cambiare o no, è semplice, basta stabilire un regolamento con delle sanzioni in base a ciò che succede. Credo che con questa soluzione, i cori non ci saranno più. In Inghilterra, la Tatcher ha applicato il pugno di ferro e ora sono tutti carini, seduti e sistemati con gli hooligans a casa. Bisogna avere il coraggio di prendere le decisioni e non restare inermi. Milik è lucidissimo e non criticabile, ha solo bisogno di ritrovare una sua collocazione corretta, ma per il momento non c’è stata e vedrete che nelle prossime partite ritornerà il calciatore che abbiamo ammirato brevemente all’inizio. Il Napoli deve stare su tutte le competizioni e le deve giocare sempre, comunque e ovunque per vincerle. Poi, può capitare la partita sfortunata, fortunosa o dove giochi da Dio. Quello che è tutto deciso a tavolino è una gran fregnaccia, altrimenti mi siederei anch’io. Credo che stavolta sarà diversa dalla partita col Chievo, l’abbiamo preparata in maniera differente, molto più concentrati e bisogna mettercela tutta per vincere“.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro