Si parte dalla fine, dall’ultima giornata: Roma-Napoli all’Olimpico, la Juve a Marassi con la Sampdoria e il Milan che fa visita al Siena. «Sembra tutto fatto apposta per favorire Milan e Juventus. È evidente che ci sono figli e figliastri e che nella Lega vengono commessi degli insani errori e che c’è chi vuole fare il professore lasciando a noi il ruolo degli alunni. È una chiusura di torneo che ci penalizza». Non va via in scooter, questa volta, Aurelio De Laurentiis. Ma ancora un volta il sorteggio del calendario della serie A non lo lascia soddisfatto. Anzi. Le sue parole sono destinate a lasciare il segno. La rabbia, ben gestita, tradisce le ambizioni-scudetto del Napoli che pare già preoccupato in vista di una volata tricolore. «Sarebbe stato più logico un finale più equilibrato e invece non è stato così – dice il presidente del Napoli – Supportiamo e sopportiamo tutto con i nostri investimenti e con questi paghiamo gli stipendi agli altri. Eppure succedono ancora queste cose: la Lega sembra qualsiasi cosa tranne che casa nostra».
Lo scenario della polemica sono gli studi televisivi Deruta 20 a Milano, in cui Beretta ha chiamato a raccolta i presidenti per schiacciare idealmente il pulsante del computer. Non è evidentemente soddisfatto De Laurentiis: «Il finale di campionato non mi sembra equilibrato. Sarebbe stato più tutelato se le cinque big del campionato avessero avuto le stesse possibilità». Mostra comunque grande ottimismo per la stagione che prende il via il weekend del 25-26 agosto: «Credo nelle potenzialità della mia squadra e vedo il bicchiere sempre mezzo pieno, vorrà dire che avremo un finale più intrigante…». È anche l’occasione per rassicurare i tifosi azzurri: «Lo scippo alla moglie di Cavani? Le regalerò uno Swatch. Comunque ho sentito Edi ed è molto tranquillo. I tifosi del Napoli non devono aver nessuna paura anche perché queste cose succedono ovunque. Cavani resta a Napoli».
Si parte così: Palermo in trasferta alla prima giornata, poi due gare consecutive al San Paolo con la Fiorentina e poi col Parma (ma nel mezzo c’è la sosta del campionato per le qualificazioni ai mondiali della Nazionale di Prandelli con la Bulgaria); quarta giornata a Catania e primo turno infrasettimanale il 26 settembre in casa (c’è la Lazio). La data della prima supersfida, la più attesa dai tifosi azzurri, quella con la Juventus, è il 21 ottobre, ottava giornata. Si gioca a Torino. L’altra, quella con il Milan arriva alla tredicesima (al San Paolo, il 18 novembre) mentre con l’Inter l’appuntamento è alla sedicesima giornata, a San Siro. La Roma di Zeman è la prima in casa nel 2013, nel giorno dell’Epifania. Il calendario è fatto.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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