Luigi De Laurentiis, presidente del Bari e figlio di Aurelio, ha parlato ai microfoni del Corriere dello Sport delle multiproprietà:
“Abbiamo un ricorso in atto e aspettiamo un risultato – spiega in relazione alla deadline del 2024 -. Anche perché ci hanno permesso di rilevare il titolo sportivo, iscriverci per quattro campionati di fila e improvvisamente sono cambiate le norme. Chiediamo di avere il tempo necessario per cedere il Bari. Le nuove regole rendono difficile cedere una società se c’è già una data vincolante. Più facile cedere Bari o Napoli? Difficile scegliere. C’è grande interesse per il calcio italiano che ha un appeal molto significativo per il mondo, arabo, americano, dei fondi. Lo abbiamo visto per il Milan in questi giorni. Il rischio, vendendo i nostri asset agli stranieri, è di perdere un po’ l’identità, io sono nazionalista. Ma gli investimenti anche esteri portano avanti il brand che resta italiano. Vediamo”.
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