Aurelio De Laurentiis riappare a Milano, per l’assemblea di Lega convocata ieri per discutere della ripartizione dei diritti televisivi per il triennio 2012-2015. Argomento che vede il club azzurro in prima linea, anche perché balla una torta di circa 1 miliardo di euro da ripartirsi tra i club della serie A. Non è stata un’assemblea movimentata. Anzi. Nessuna discussione tra i presidenti e la decisione di darsi appuntamento tra sette giorni. L’annuncio è del presidente della Lega serie A, Maurizio Beretta: «Abbiamo chiesto alle società di far pervenire entro giovedì gli schemi di proposte sui quali si sta già lavorando, in modo che si possano sottoporre all’attenzione dei club nei giorni successivi per arrivare poi preparati all’Assemblea convocata per il 12 novembre».
Nessuno, nella Lega di serie A, si illudeva di poter risolvere in una sola puntata la nuova ripartizione dei diritti tv, che in passato era diventato un lungo tormentone. «Il lavoro fatto prima dal consiglio di Lega e poi direttamente dall’assemblea – ha spiegato il presidente Beretta – ha fatto emergere quattro diverse proposte». Beretta ha chiarito che non può essere automaticamente utilizzato l’accordo che ha retto la ripartizione dei diritti per i primi due anni dopo l’entrata in vigore della legge Melandri. «Perché – ha spiegato – la legge stabiliva parametri certi per il primo biennio e cioè la suddivisione di parti uguali del 75% e si discuteva quindi del restante 25% relativo al bacino di utenza. Ora devono essere trovati meccanismi nuovi». La Serie A prevede che il valore netto dei diritti (le REN) vengano divisi fra le squadre: il 40% in parti uguali; il 30% sulla base del bacino d’utenza e il 30% sulla base dei risultati ottenuti.
Ma torniamo al patron del Napoli. De Laurentiis è infatti atteso giovedì al San Paolo a sostenere gli azzurri.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
