Solito giaccone vellutato a coprire camicia e giacca blu, sorriso meno smagliante del solito ma grande soddisfazione dentro. De Laurentiis stringe mani e raccoglie applausi: «Che partita ragazzi, così mi piace vincere. A volte devo ascoltare anche delle lamentele, del tipo meglio vincere subito e giocare in maniera provinciale. No, io voglio portare a casa i tre punti e divertire, direi che il mio Napoli è stato semplicemente perfetto».
È sceso negli spogliatoi, ha abbracciato i giocatori, s’è complimentato con Mazzarri, s’è coccolato a lungo Cavani, il gioiello dei gioielli. Sul bomber uruguaiano ha confermato: «Quest’estate ho rifiutato un’offerta di 55 milioni: sbagliate se pensate al Manchester City, ho avuto la forza di dire no e i numeri di Edinson mi dicono che ho fatto bene. Se poi arriva qualcuno e copre la clausola, a quel punto decide il giocatore: se lui volesse andare via non credo ci siano problemi. È capitata una cosa del genere con Lavezzi e a distanza di un anno l’ho accontentato. Non posso mettere una clausola e poi non rispettarla. Cavani però è un ragazzo molto serio, se continua così avrà addosso gli occhi del Barcellona, del Real Madrid, del Psg e di altri top club: a questi livelli, un pensierino potrebbe farlo. Se invece dovessero arrivare i soldi una squadra russa, credo che rimarrebbe qui. Magari gli metto vicino Balotelli, visto che il City vuole il Matador…».
Napoli terzo, senza penalizzazione sarebbe secondo: è la Champions l’obiettivo della squadra? «Non corriamo da soli, guardate la Juve: ha dimostrato che si può inciampare in qualsiasi momento. Bisogna guardare avanti e non fermarsi mai: adesso sarebbe antisportivo dire che firmerei per il terzo posto. Spero sempre in qualcosa di meglio». E per il secondo? «Nemmeno. Piatto ricco mi ci ficco, vediamo come va a finire questa storia della penalizzazione. L’equilibrio in questo campionato regna sovrano, i risultati della giornata sono a dir poco sorprendenti, perché limitarsi a certi obiettivi se siamo appena al giro di boa?». Contento del rendimento della squadra? «Molto, quest’anno abbiamo fatto 10 punti in più dell’anno scorso, siamo la seconda migliore difesa e il terzo migliore attacco: non mi lamento». Per chiudere: sono in arrivo novità di mercato? «Sì, per migliorare qualche reparto si farà a breve qualche investimento. In difesa senza dubbio, anche se non è detto che la squalifica di Cannavaro resti tale».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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