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De Laurentiis: ”Ho incontrato Benitez e proposto una ‘new Liverpool’. Lui…”

"Stadio, vivaio e campagna acquisti: stiamo agendo in tutti e tre i campi"

Il patron azzurro Aurelio De Laurentiis interviene a Radio Goal, in onda su Kiss Kiss Napoli, radio ufficiale della SSC Napoli, per ”mettere i puntini sulle i” circa l’incontro di ieri con mister Rafa Benitez. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:

“Incontro De Laurentiis-Benitez? Premesso che siamo in silenzio stampa e quindi le televisioni ed i giornali possono inventarsi qualsiasi cosa. Tra me e Benitez, comunque, c’è un rapporto di amicizia e grande feeling. Sono andato da Rafa l’altro ieri, eravamo solo io e lui, praticamente un faccia a faccia per chiarirci su quelle che erano le situazioni di queste prossime partite, importantissime sia per me che per lui in ottica finale di stagione. Entrambi vogliamo il massimo del massimo, anche per superare qualche errore del passato. Gli ho detto che leggo di notizie che riguardano stadio e strutture per il settore giovanile. Beh, personalmente presenterò il progetto, fatto dallo stesso architetto dello Juventus Stadium, entro il 31 maggio al comune che avrà tre mesi di tempo per dare l’ok, poi si passerà al passaggio ‘attuativo’ e, dopo un altro periodo del comune di approvazione, potremmo partire. Certo, ci vorrà tanta buona volontà di Auricchio che, ad oggi, ha dimostrato di avere il passo della lumaca. Se loro fossero celeri potremmo cominciare nel corso della primavera dell’anno prossimo, ma se fossero celerissimi si potrebbe partire molto prima. Resteremo al San Paolo, quindi non si partirà da zero, ma doneremo a Napoli uno Stadio degno di questa Città. Sul vivaio, invece, ho trovato una situazione di otto ettari dove costruire vari campi, sia in erbetta che in sintetico, più spogliatoi, strutture ed anche un alberghetto dove poter ospitare quella decina di ragazzi che vengono da fuori. In questo modo riusciremo a crescerci in casa campioni come Insigne, senza correre il rischio che emigrino al Nord. Il mercato? Lo scorso anno abbiamo investito 90 milioni, quest’estate, invece, qualcuno in meno ma comunque sono arrivati giocatori come Koulibaly o Gabbiadini o Strinic. Non partecipo alla sagra del cretino: non compriamo tanto per, come magari vorrebbero certi tifosi. Quest’anno, per la prima volta, chiuderemo con i conti in rosso: ciò nonostante investiremo in stadio e vivaio soldi di tasca mia. Se poi dovessimo riuscire ad entrare in Champions, allora potremo ancora migliorare la rosa con quegli introiti. Ma non è che debba sostituire i vari Higuain, Insigne o Gabbiadini: piuttosto faremo acquisti mirati, tre. Real, United o altre società importanti come queste fatturano 500 milioni annui e non è detto che arrivino prime nei loro campionati, anzi. La Roma anche ha speso ma comunque ha avuto i suoi problemi. Il Napoli non è secondo a nessuno, ha solo bisogno di limare determinati dettagli. Benitez e il futuro? Gli ho dato carta bianca: può rimanere sia un altro anno che altri cinque e creare una new Liverpool. Sarebbe bellissimo. Deve parlare con la sua famiglia e sabato ci rivedremo: la figlia maggiore studierà ad Oxford mentre per la piccola gli ho consigliato una scuola a Roma molto prestigiosa che frequentano anche i miei nipoti. Amo avere rapporti lunghi con i miei collaboratori. Se dovesse restare, sarei l’uomo più contento del mondo, se invece dovesse andare, avremo un altro tecnico altrettanto bravo. Ho anche un’altra notizia da dare: Maggio ha rinnovato per altri tre anni. Ci ha dato tanto e il Napoli non abbandona chi si è prodigato per la causa azzurra, anche se con qualche anno in più sulla carta d’identità. Violenza negli stadi? Non è colpa dei club, ci sono tanti esempi da poter annoverare, la colpa è di chi governa e non riesce a prendere decisioni in questo senso. Denis? Non vorrei essere nei panni di Tosel, se fossi in lui penserei che non voglio penalizzare l’Atalanta togliendole il suo miglior attaccante. Cosa farei? Nessuna squalifica, ma una bella multa di 200.000 euro: questo è il modo più educativo per sensibilizzare i giocatori a non fare cose sbagliate, colpendoli nel portafogli.” 

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I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
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