. La prima volta non si scorda mai. E per De Laurentiis la vittoria al Meazza sul Milan è stata la prima da quando è presidente del Napoli. Un trionfo vissuto al Meazza, in tribuna trepidando accanto al presidente dell’Unione industriali di Napoli, Graziano, fino alla fine, al fischio di Banti. Il trionfo del suo Napoli, del suo progetto, un’altra perla che si aggiunge alle tanti notti magiche degli azzurri. Napoli in testa in campionato e che vola in Europa. Un momento fantastico. L’impresa firmata contro il Milan il presidente la saluta con un tweet. «Una vittoria fantastica perché il Milan è una squadra fantastica: grazie ragazzi». Il presidente azzurro aveva mostrato fiducia anche prima del via e soprattutto aveva visto giusto nella previsione. «Qui il Napoli non vince da tantissimo tempo. C’è una aria che scaramanticamente non riusciamo ad allontanare, ma confido in Benitez e credo che abbia preparato bene la gara. Napoli favorito? Nel calcio non ci sono favoriti, possono esserci occasioni particolari che in un secondo possono cambiare le gare». L’altra previsione indovinata del patron azzurro. «Higuain o Balotelli? SuperMario sembra che debba scendere in campo sempre per fare bene, mentre Higuain ha la faccia del calciatore che si diverte e può fare male alle formazioni avversarie». Il Napoli ha vinto e Higuain è stato un grandissimo protagonista, proprio come ipotizzato da De Laurentiis. Napoli lanciatissimo su due fronti: capolista in campionato con la Roma e applaudito in Champions per la vittoria sul Borussia Dortmund, vicecampione d’Europa «Avanti anche in Europa? Mi auguro di si, abbiamo internazionalizzato il Napoli. Questo club è nato da una mia decisione durante un viaggio a Los Angeles, in dieci giorni a Capri decisi di prendere la società nonostante non sapessi nulla di calcio. In questi anni ho cercato di internazionalizzare la società piano piano. Benitez è stata la scelta giusta, con lui finora non abbiamo sbagliato. Ha saputo mantenere il lavoro delle passate stagioni, rivoluzionando la squadra con innesti di valore sotto il profilo della mentalità e del gioco. Ora giochiamo in modo diverso rispetto al passato». De Laurentiis scatenato. «Il Prossimo step? Punto a portare il calcio negli Stati Uniti, portando quanto di buono è stato fatto negli ultimi cento anni in Europa».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
A.F.
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