«Preferirei giocare male ma vincere», dice De Laurentiis alla presentazione del suo ultimo film: «Colpi di Fulmine». Il patron azzurro torna sulla partita del Meazza con l’Inter e lo fa in un’intervista a Canale 21: «Se divertiamo ma poi perdiamo non va bene». Poi ribadisce il suo legame fortissimo con il Napoli e racconta i suoi colpi di fulmine: «Colpi di fulmine? Ne ho avuti vari nella vita e non riguardano solo persone o la mia professione. Però su tutti ce ne sono due: il primo è quello per mia moglie ed è andato a buonissimo fine. Il secondo l’ho avuto sin dagli anni novanta per il Napoli. Un colpo di fulmine che ho inseguito tanto e che è sfociato in amore dal 2004».
Il presidente parla anche del mercato di gennaio, ormai imminente. «Mercato? Non bisogna rovinare gli equilibri dello spogliatoio, comunque eventuali miglioramenti in organico le decideremo di concerto con l’allenatore».
In serata De Laurentiis con tutta la squadra era presente alla «prima» di «Colpi di Fulmine»: assente giustificato Mazzarri che è rimasto ad Empoli dopo la partita di Milano e tornerà oggi a Napoli. Grande entusiasmo e almeno quattrocento tifosi ad attendere gli azzurri, all’esterno del cinema Med. Applausi per tutti gli azzurri, da Cannavaro ad Aronica. Il più applaudito Cavani.
Una full immersion di De Laurentiis tra cinema e calcio. Domenica sera allo stadio Meazza ha assistito alla sfida Inter-Napoli in compagnia della moglie Jacqueline seguendo la sfida con grande partecipazione, la sua prima trasferta stagionale. A breve ci sarà un incontro di mercato con Bigon e Mazzarri per stabilire la strategia di mercato a gennaio. Interventi senza stravolgere gli equilibri, questo il concetto espresso da De Laurentiis. Concetto espresso anche dal direttore sportivo Bigon. «Rinforzare questo organico è davvero difficile. Le lacune sono poche. Vedremo di puntellare dove necessario».
Adesso il Bologna in campionato e poi in coppa Italia, quindi, la trasferta di Siena. Ma in questi dieci giorni ci sarà anche il punto definitivo sul mercato prima della sosta natalizia. Due partite da vincere, sei punti per riprendere la marcia verso il vertice. Poi i quindici giorni di stop e la ripresa del 6 gennaio contro la Roma di Zeman, una delle squadre più in forma del momento. Tre partite al giro di boa. Juve lanciata verso il titolo di campione d’inverno, seconda forza l’Inter, appena un passo più indietro il Napoli.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
