Il nuovo inno ufficiale del calcio Napoli? Sarà un rapper, napoletano s’intende, a scriverlo e a cantarlo. Parola di presidentissimo. Imprevedibile De Laurentiis, approfitta della pasquetta trascorsa assieme alla moglie a Ischia, per l’annuncio. Ospite ieri mattina di Pascal Vicedomini alla conferenza stampa di presentazione della XII edizione dell’Ischia Global Film & Music Festival, dopo aver terminato il suo intervento – incentrato tutto sull’importanza del festival ischitano – De Laurentiis ha lanciato il guanto di sfida agli organizzatori del Global. «Ho sentito solo adesso, che una delle giornate sarà dedicata ai rapper, alla loro musica, alla loro arte. E che saranno soprattutto rapper napoletani. Ebbene facciamo così: durante il festival che si svolgerà qui a Ischia, facciamo anche un concorso, al quale spero partecipi anche Rocco Hunt nonostante mi pare non sia uno sfegatato tifoso del Napoli. Facciamolo questo concorso fra rapper dove ognuno di questi artisti presenterà il suo progetto per il nuovo inno ufficiale del Napoli. Quello che verrà scelto alla fine, diventerà l’inno del nostro club». Spiega il motivo: «So che i tifosi sono legati alla tradizione ma io sono un innovatore, questo linguaggio un po’ incazzato ci permette di dire al mondo intero quello che vogliamo». Tra i favoriti, a questo punto, il rapper napoletano e tifosissimo di Higuain, Clementino.
Il presidente stringe la mano a Iabo, il napoletano e rapper che Vicedomini ha fatto arrivare ieri a Ischia per annunciare una di quelle che sarà sicuramente fra le novità dell’edizione 2014 del festival. «De Laurentiis e Pascal Vicedomini? Mai visto una accoppiata di menti così vulcaniche. Una ne pensano e cento ne fanno» commenta a caldo l’assessore al turismo Pasquale Sommese, fra i primi a congratularsi con il patron del Napoli. L’organizzatore Pascal Vicedomini dal canto suo sorride, ma si nota palesemente che è stato preso in contropiede dalla sortita di De Laurentiis. La sfida ovviamente è subito accettata. Concorso fra rapper sia dunque, e vinca il migliore nella corsa al nuovo inno che dall’anno prossimo intoneranno i tifosi partenopei e che – c’è da giurarlo – si appresta a diventare il nuovo tormentone dell’autunno musicale e calcistico.
Ischia torna dunque a battere nel cuore di De Laurentiis, che lega i destini dell’isola verde a quelli delle grandi produzioni cinematografiche del passato, ma anche al calcio. E non c’è solo lo scoop sul nuovo inno. «Presidente posso stringerle la mano, sono tifosissimo del Napoli» dice Raffaele, vigile urbano di Forio. «Lei è ischitano, prima di tutto deve essere tifoso dell’Ischia» questa la risposta di De Laurentiis, che quando parla, è solito lanciare segnali. Indiscrezioni dell’ultima ora danno infatti sempre più in rotta di avvicinamento proprio De Laurentiis e l’imprenditore irpino Massimo Abete, al sindaco d’Ischia Giosi Ferrandino, altro protagonista della giornata di ieri a villa Visconti.
Il progetto è quello relativo al futuro dell’Ischia Calcio, che dopo 18 anni, ha conquistato il ritorno nella Lega Pro. Le trattative sono in corso, e nell’era post-Carlino e Carpisa Yamamay, proprio l’industriale irpino (che di recente si è lanciato anche nel settore della comunicazione televisiva) potrebbe incarnare il ruolo di trait-d’union per una nuova cordata in grado di rilevare il club gialloblù e farlo diventare la seconda squadra cittadina.
fonte: il mattino
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