“A un certo punto eravamo rimasti io, Gravina, Dal Pino, Lotito e pochi altri”. Intervistato dal Corriere dello Sport (CLICCA QUI), Aurelio De Laurentiis, patron del Napoli, racconta così la ripartenza del calcio. “Una minoranza – spiega – come se il calcio fosse nostro. Invece è di tutti, e la Coppa Italia è stato uno spot ma anche un’occasione persa per riportare un po’ di gente allo stadio. Spero accada dal primo luglio”.
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