S’è incrociato con il suo miglior nemico soltanto a fine gara, quando lui dispensava sorrisi e pacche sulle spalle mentre Mazzarri rosicava sui quattro gol e sulla sconfitta. Saluti di circostanza, nessun accenno all’accoglienza ricevuta dall’allenatore. «L’atmosfera mi è sembrata civile, era quello che mi aspettavo. Far punti è sempre fondamentale per la classifica». Anche il presidente teneva in maniera particolare a questi tre punti. Il passo spedito della Juventus ha obbligato il Napoli alla vittoria. «Non volevamo perdere di vista i bianconeri, ci siamo riusciti. Gli otto punti di distacco ? A volte ci sono incidenti di percorso, possono capitare, l’importante è rialzarsi in fretta e riprendere la corsa». Un altro sforzo prima della sosta natalizia, tutto sommato la classifica è lì che sorride, il secondo posto è abbordabile, le altre pretendenti alla zona Champions sono state ricacciate indietro. «Speravo in un filotto prima di Natale, adesso ci aspetta la trasferta di Cagliari. Siamo sulla strada giusta, è importante chiudere prima dello stop con un altro bel risultato». Baci e abbracci con Benitez, il presidente ritroverà allenatore e giocatori questa sera in occasione della presentazione del suo film natalizio «Colpi di fortuna». Ha sofferto in tribuna come sempre, scattando in piedi al gol di Higuain. Sembrava un segnale forte, invece le distrazioni in fase difensiva hanno rabbuiato in fretta l’umore del numero uno. Una smorfia al pareggio di Cambiasso, poi l’uno-due di Mertens e Dzemaili. «Sì, va bene, avanti così»: è tornato il sorriso sul volto di De Laurentiis. Ma l’altra doccia fredda era in agguato: gol di Nagatomo e risultato che si apre. Non si scompone il presidente, vedrà l’intera ripresa avvolto nel suo fedele giaccone, un sussulto all’espulsione di Alvarez e fuori l’urlo liberatorio al gol di Callejon. Uno sguardo all’orologio: «Quanto manca? Questa volta è fatta…».
Fonte: Il Mattino
