Laurea honoris causa in Lettere alla American university of Roma. Roba d’élite, da 150mila euro a quadriennio, in uno scenario da film qual è villa Aurelia sul Gianicolo. Tra i 40 laureandi in toga e cappello verde, c’è anche Aurelio De Laurentiis, sorridente ed emozionato come mai lo avevano visto in precedenza la moglie Jacqueline e il figlio Edo, oltre al presidente del Coni, Malagò, agli attori Verdone e De Sica, quest’ultimo con la moglie Silvia, tutti presenti in prima fila. Lui in toga nera, si scioglie solo davanti al microfono, sul podio per esporre la relazione con un incipit: «Ragazzi, diceva De Filippo che gli esami non finiscono mai. È vero», il tutto tradotto in inglese perfetto. Il dottor De Laurentiis ammicca e gongola davanti a quegli applausi, gli luccicano gli occhi quando legge gli auguri che gli hanno scritto per l’occasione Benitez e Hamsik. Ancora De Laurentiis: “Su Mascherano mi hanno fatto una capa tanta che quasi mi sta antipatico. Benitez lo apprezza, ma lo aveva al Liverpool, quando era un ragazzino. Poi ha uno stipendio fuori parametro e tra tre anni mi direte che è vecchio. Servono calciatori polifunzionali come Henrique. Reina? Ho fatto un’offerta. Se accetta, bene, altrimenti abbiamo Rafael. Possono tornare giocatori come El Kaddouri. Zapata? Non lo cederò in questa finestra di mercato.”
fonte: Tuttosport
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro