Il patto di Natale. Uomini, non soltanto calciatori, al fianco del presidente e dell’allenatore: «Affronteremo insieme ogni questione» . Un patto, un augurio, un discorso lungo e blindato pronunciato da Aurelio De Laurentiis al cospetto della squadra al completo e di Mazzarri, di Paolo Cannavaro e Gianluca Grava, prima di cominciare il pranzo natalizio insieme con tutto il resto degli uomini di casa Napoli. Staff tecnico e medico; dipendenti e magazzinieri: tutti, come ormai tradizione consolidata, nella sala affacciata sul Golfo del ristorante, D’Angelo Santa Caterina, per brindare alle feste e al nuovo anno. Vista meravigliosa, dicevamo: «Guardi, mister? guardi che panorama? Dove lo trova così bello?» . E il contratto di Mazzarri, come noto, scadrà a giugno.
LA CARICA – Poi, ulteriore carica di energia positiva. Nonostante i musi continuassero a essere un po’ più lunghi del solito sia per la logorante attesa relativa alle decisioni individuali (su Cannavaro e Grava) e collettive (la penalizzazione), sia per la cocente sconfitta con il Bologna: «Non sarà questo risultato, questa partita sfortunata a rovinare un anno così bello: reagiamo! Ci lasciamo alle spalle un 2012 pieno di soddisfazioni e di ottimi risultati, culminati nella splendida finale di Roma e nella conquista della Coppa Italia. Vi auguro un sereno Natale e un 2013 più ricco di gioie e traguardi di prestigio da regalare ai nostri tifosi» . Molto sereno, De Laurentiis. Molto propositivo e, come sempre nei momenti di difficoltà, bravo a trasmettere fiducia e migliorare il morale.
I REGALI – Auguri a tutti, insomma. Anche agli altri membri del club – di ogni singolo settore – omaggiati individualmente di pacchi-dono, proprio come i calciatori (mini iPad serigrafati con il logo del Napoli, per loro, oltre a una serie di altri prodotti). Per il presidente, invece, una coppia di gemelli di Hermes.
IL PRANZO – Lo scambio dei regali, certo, e poi la degustazione di un menu ricco ma delicato, considerando che domani la squadra tornerà in campo per l’accesso ai quarti di finale di Coppa Italia ancora con il Bologna: gamberi in pastella e bacon; branzino; crostacei e molluschi; ravioli con melanzane; manzo; pizze; tortino con dulce de leche, tipicamente argentino e uruguaiano; mega torta con scritta augurale azzurra; champagne e vini bianchi.
L’INVITO – Tutto qua? Macché. Brindisi a parte, tanto curiosa ma altrettanto indicativa è stata la battuta ripetuta da De Laurentiis a Mazzarri, mostrandogli la splendida vista sul Golfo: «Mister, guardi che panorama? Ma dove lo trova così bello?» . E il 30 giugno prossimo, ovvero la data di scadenza del contratto che lega il tecnico al Napoli, con il sole e il caldo sarà ancora più bello.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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