Se per Mazzarri il bicchiere è mezzo vuoto, per il presidente Aurelio De Laurentiis il pirotecnico pareggio di ieri è invece positivo.
«Primo tempo scintillante e travolgente, poi nel secondo tempo siamo calati e la Juventus, che non fa le coppe, ne ha approfittato. È chiaro che abbiamo pagato la stanchezza fisica, perché sin quando le forze ci hanno assistito abbiamo dominato. Il bicchiere? Per me è totalmente pieno».
L’analisi del patron è lucida e non lascia spazio a interpretazioni diverse. Nelle sue parole anche un chiaro riferimento all’arbitro Tagliavento.
«È stato un pareggio amaro, però per me si tratta di una vittoria, perché sulla carta, con quel rigore, avremmo vinto 4-3: se due deficienti si muovono e entrano in area e ci viene annullato il gol, non è colpa nostra. Purtroppo la regola della ripetizione dovrebbe valere per ogni penalty calciato e non solo in questa occasione. Abbiamo dimostrato comunque – aggiunge – che nonostante la stanchezza per le tante gare giocate, di fronte alla freschezza di chi invece ne gioca molte meno, abbiamo tenuto. Ribadisco: nel primo tempo non li abbiamo solo dominati ma li abbiamo messi addirittura in braghe di tela. Certo, alla fine per motivi fisici un po’ è stato pregiudicato il risultato, che comunque per me è positivissimo».
La ripetizione del penalty di Hamsik non è andata proprio giù, poi però allarga il discorso e guarda avanti.
«È un campionato complesso, penso che si deciderà nella seconda parte. Quindi calma e pensiamo alle prossime partite. In questo frangente stiamo giocando fin troppe gare: secondo me però tutto si deciderà a marzo».
De Laurentiis non può non commentare, ovviamente, la prova di Goran Pandev, ai primi acuti in maglia azzurra.
«Sono molto contento per lui: ha dimostrato di essere ancora un giocatore importante. Il secondo gol che ha segnato è da cineteca, mi ha fatto esaltare per coordinazione e per la conclusione. Secondo me è stato uno straordinario acquisto, bisognava solo aspettarlo e metterlo in condizione. Vedrete che farà la differenza a marzo e ad aprile, a campionato inoltrato, perchè per me può crescere ancora».
De Laurentiis dunque fiducioso e non solo per le reti del macedone.
«Sono contento, perché al di lá del risultato guardo alle prestazioni e al fatto che abbiamo ancora risorse da mettere sul tavolo. Non mi pare che questa gara abbia detto che siamo così inferiori alla Juventus, abbiamo dimostrato che è bucabile: i conti si faranno alla fine di marzo».
Poi sul mercato:
«Le sirene inglesi per Cavani? Nel calcio si parla tanto, io soldi sul tavolo non li ho ancora visti»
. E proprio Cavani è uscito dalla mixed zone sorridente, nonostante l’infortunio.
«Come va?»,
chiedono al Matador:
«Meglio, meglio»,
con la speranza di averlo già contro il Lecce.
La Redazione
P.S.
Fonte: Il Mattino
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