Cena di festa doveva essere, e festa è stata. Ieri sera, nel suggestivo scenario di Villa D’Angelo, De Laurentiis, Mazzarri ed i calciatori hanno badato solo a divertirsi con le gag dei comici di “Made in Sud” e la musica del dj Soriani con al microfono lo speaker del San Paolo, Decibel Bellini. Vietato pensare e parlare di futuro. Solo i circa duecento tifosi assiepati davanti all’ingresso del ristorante si sono sgolati a ripetizione, «Mister, resta con noi», «Mazzarri, uno di noi»; spellate le mani dagli applausi; e ed esposto persino uno striscione sarcastico, «Mazzarri meglio i Cesaroni che la Champions?», quando da quell’auto con i vetri fumè è sceso l’allenatore, impenetrabile ed imperturbabile, scortato dal team manager Santoro. E’ arrivato tra gli ultimi, il tecnico. Ma prima di lui ci sono state ovazioni per tutti i calciatori ed una richiesta singolare per Camilo Zuniga: «Non ci lasciare anche tu». Il colombiano ha sorriso ed alzato il pollice destro in su. Cori a squarciagola anche per Edinson Cavani giunto in compagnia del connazionale Britos. E scene di delirio per il capitano Paolo Cannavaro, sempre più nei cuori dei tifosi partenopei. Per lui e per Grava stasera verrà inaugurato anche un Napoli Club a Caserta.
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