Acquisti si, ma solo ad una condizione: che vengano utilizzati in maniera corretta. Questa la richiesta del presidente a Walter Mazzarri, come rivela l’edizione odierna di Repubblica: “La crisi è stata extremis, anche se i problemi restano e il Napoli farà bene a non sottovalutarli. Per Mazzarri e la squadra, Siena è stata una preziosa boccata d’ossigeno. Ma per tirare le somme De Laurentiis aspetta la supersfida del 6 gennaio al San Paolo contro la Roma. Per puntare alla Champions c’è bisogno di rinforzi. Si impone dunque un ulteriore salto di qualità. Il ritorno alla vittoria, dopo 4 sconfitte consecutive tra campionato e coppe, ha fatto capire se non altro che il Napoli è ancora vivo e ha voglia di lottare: nonostante il momento di difficoltà. Le premesse per rialzare la testa ci sono, insomma, soprattutto perché il feeling tra Mazzarri e la maggior parte dei suoi giocatori non si è spezzato, a dispetto dei problemi emersi nelle ultime settimane. Gioco e condizione atletica non sono infatti più all’altezza di una squadra di vertice. E adesso toccherà all’allenatore correre in fretta ai ripari, magari prendendo in considerazione quel cambio di modulo (col passaggio al 4-2-3-1) che finora è stato considerato solo una risorsa d’emergenza. Come nel fortunato sprint con il Siena. I cinque minuti finali, fatali nelle due sfide perse con il Bologna, hanno premiato stavolta la voglia di vincere del Napoli. Mazzarri aveva chiesto ai giocatori di dimostrare la stessa fame dei tempi belli ed è stato accontentato. Ma ora l’allenatore dovrà farsi accontentare anche dalla società, sul mercato. Non è più tempo di difendere acquisti sbagliati come Donadel o Vargas. Per puntare alla zona Champions, c’è bisogno di almeno un rinforzo per reparto: un difensore (se non due), un mediano e una punta centrale. De Laurentiis lascia intendere che non si tirerà indietro, a patto che nel vertice previsto dopo le vacanze con il tecnico ed ds Bigon ci sia chiarezza sulle operazioni da concludere. Circolano i nomi di Zaccardo, Silvestre, Paletta e dell’attaccante dello Young Boys Bobadilla. Sono tutti affari a costo contenuto e teoricamente realizzabili. Il presidente, però, vuole avere la certezza che gli eventuali rinforzi avranno un ruolo non marginale e non arrivino solo per fare numero”.
Fonte: TMW
La Redazione
P.S.
