Cavani, Mazzarri, il Napoli, il futuro. De Laurentiis ne ha parlato con i tifosi, all’uscita di Villa D’Angelo Santa Caterina, Cavani, le tratttaive le eventuali contropartite tecniche. «Se è un giocatore gagliardo lo calcoliamo, altrimenti no Cavani ha una clausola rescissoria: se viene qualcuno che paga la clausola e la destinazione sta bene al calciatore non possiamo dire di no, perchè i contratti sono contratti, noi siamo persone perbene e li rispettiamo».
E Mazzarri? «Mazzarri deve decidere lui. Questo discorso che sto per fare vale per i giocatori e gli allenatori. Ci sono certi giocatori che sono giocatori del Napoli, perchè amano Napoli e ce l’hanno nel DNA, per questo motivo te li tieni fino alla fine. Prendi il Bayern Monaco, qualcuno resta a vita, altri stanno 3-4 anni e vanno via».
Il presidente ha esaltato il risultato di quest’anno, il secondo posto. «Dal 1926 quante volte nella vita il Napoli è arrivato secondo? Buoni con lo scudetto, fino a nove anni fa la società era fallita. Io sono fiero di essere arrivato secondo così come sono stato fiero di essere arrivato terzo, così come sono fiero di aver detto che nei primi dieci anni, avremmo fatto cose grandi e le abbiamo fatte».
«Quest’anno cerchiamo di vedere come si fa la semina giusta per fare i prossimi cinque anni da protagonisti. Se vinci lo scudetto e poi per i successivi dieci anni fai male a cosa è servito?». «Quando il Napoli tornò in serie A nella classifica dei club era al 523esimo posto. Poi siamo arrivati al 40esimo posto e oggi siamo la 13esima squadra del mondo. Non abbiamo un euro di debito e siamo tra i 3-4 club che contano nel mondo. Platini ci guarda. Abbiamo i tifosi migliori del mondo. Da noi i razzisti non ci sono. Sono gli altri che sono razzisti perchè hanno un complesso di inferiorità».
La vittoria della Juventus. «La Juve vince? Secondo me perde. Vincere buttando i soldi dalla finestra e fregandosene del fair play finanziario, esiste per tutti e chi non lo rispetterà tra due anni, non potrà disputare le Coppe». La chiusura. «Vi dovete preoccupare di una cosa sola, nè di Cavani, nè di Mazzarri. Vi dovete preoccupare soltanto se Aurelio De Laurentiis se ne vada. Ma di questo non dovete preoccuparvi, perchè io amo Napoli». La lunga chiacchierata con i tifosi dopo che all’interno del Villa D’Angelo aveva ringraziato gli azzurri ad uno a uno per il successo. Ha invitato Mazzarri a restare e a non andare alla Roma. Stessa cosa per Cavani, consigliando al Matador di preferire il sole di Napoli a posti freddi.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
