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De Laurentiis al Comune per lo stadio

Un vertice tecnico prima della partita Il sindaco: cambieremo Fuorigrotta

Il patron Aurelio De Laurentiis è arrivato a Palazzo San Giacomo intorno alle 16. Accompagnato dal dirigente Formisano. Il vertice è con gli uffici del sindaco, con i suoi più stretti collaboratori. «Dela e Dema» – così ribattezzati anche in Comune – già si erano sentiti a telefono abbondantemente qualche ora prima. Al centro della discussione la questione della convenzione che regola il rapporto tra la società di calcio e l’impianto di Fuorigrotta. Dunque quella in essere che riguarda il San Paolo e soprattutto quella da applicare al nuovo stadio. Che si farà con ogni probabilità a Ponticelli. Sindaco e patron sembrano davvero viaggiare in tandem e d’accordo sulla questione di un nuovo impianto. De Magistris al riguardo si è speso molto in un lungo intervento radiofonico effettuato con Kiss Kiss Napoli nel programma di Ida De Martino «il Treno delle 8». Sulla necessità di un nuovo impianto è stato ancora una volta chiarissimo: «A Napoli si può realizzare uno degli stadi più belli del mondo. Bisogna aprire il progetto agli imprenditori di tutto il pianeta. Tutti vogliono il nuovo stadio, ma ognuno ha la sua idea. Stiamo lavorando e nelle prossime settimane spiegheremo ai napoletani il progetto, successivamente ci apriremo a tutte le offerte di chi vuole contribuire a realizzare un grande stadio. Vogliamo un impianto che sia vissuto non solo una volta a settimana ma ogni giorno. Intendiamo creare uno stadio-arena, un punto d’incontro per giovani, per lo sport, per la comunicazione e l’immagine, per la radio, soprattutto un modo per riqualificare la zona in cui andremo a realizzare lo stadio». Gasatissimo De Magistris: «Il progetto esiste, stiamo verificando come e dove poter fare l’impianto, poi daremo il via ad una gara internazionale perché bisogna aprire il progetto agli imprenditori di tutto il pianeta, a Napoli si può realizzare uno degli stadi più belli del mondo, che diventi principalmente un’attrazione per i giovani». Quindi il passaggio su De Laurentiis: «Cresce la corruzione nello sport, De Laurentiis invece ha fatto squadra in regola coi bilanci e che vola alto. Non andrò a Londra per il Chelsea ho impegni istituzionali ma farò tifo da qui». Insomma massima intesa e a proposito di Radio Kiss Kiss Napoli de Magistris a partire dal 23 tutti i venerdì tranne quando gioca il Napoli, dalle 19 e per un’ora sarà in diretta con un talk radio tutto suo. Alla conduzione dovrebbe esserci Walter De Maggio giornalista e anchor man storico proprio del Napoli calcio.
Dunque lo stadio come grande progetto per caratterizzare la sua era da sindaco e per riqualificare contestualmente un pezzo di Napoli. De Magistris ci crede e sta procedendo in quella direzione con la massima determinazione. Senza trascurare il San Paolo che comunque vada verrà riammodernato e portato all’antico splendore. Con il fascino aggiuntivo di essere un impianto storico. Sarà lo stadio della città con palestre e piscine aperte a tutti. Anche qui l’operazione San Paolo farà rima con riqualificazione di Fuorigrotta.

Fonte: Il Mattino

La Redazione

P.S.

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