Maurizio De Giovanni, penna del Corriere del Mezzogiorno e scrittore, è stato intervistato da Radio CRC ed ha rilasciato alcune dichiarazioni.
“Dopo il professor Galasso, Napoli continua a perdere pezzi di cultura con Luigi Necco, censore attento e molto intelligente della città di Napoli a cui va un grande abbraccio. Il tifoso non riesce ad essere triste e non riesce a pensare alle occasioni perdute e sbagliate. Bisogna pensare alla grandissima cavalcata che gli azzurri stanno facendo con delle risorse sensibilmente inferiore alla Juventus. Il campionato azzurro è qualcosa di straordinario. L’Inter è una squadra fortissima ed il Napoli ha approcciato benissimo la partita ma i milanesi hanno giocato per non prendere goal. La sconfitta con la Roma è frutto della scossa psicologica derivante dal goal di Dybala. Ci sono ancora 30 punti da ottenere e nulla si può dire a Sarri ed ai giocatori dal punto di vista sportivo. Se il Napoli non vince con il Genoa in casa non può avere pretese di scudetto. Sarri ha avuto una reazione da essere umano, ha chiesto scusa alla nostra collega, che ha accettato le sue scuse e questo è sufficiente. Se il tecnico del Napoli avesse usato parole diverse per esprimere quel concetto ora nessuno ne starebbe parlando. Sarri è uomo schietto e purtroppo presta il fianco a tutte quelle speculazioni che non fanno bene all’ambiente Napoli.”
