Davide Nicola, allenatore dell’Empoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa, dopo il match contro il Napoli: “L’intensità e la qualità soprattutto del primo tempo. Nella ripresa siamo stati abili a mantenere il vantaggio. Mi è piaciuta la lettura della partita, non abbiamo concesso occasioni o avuto disattenzioni. Mi è piaciuto lo spirito di squadra ed è la risposta che volevamo darci. E’ stata una partita di assoluta qualità. Grassi e Fazzini? Fazzini diventerà un calciatore importante, se manterrà questa mentalità, rpima subentrava spesso, con il Milan aveva fatto una buona partita, oggi ha determinato e dimostrato che sa determinare. E’ un calciatore con prospettive elevatissime. Grassi non lo scopro io, si è messo nella condizione di dimostrare le sue caratteristiche. Oggi abbiamo dimostrato la voglia di competere e che abbiamo le qualità per giocare un certo tipo di calcio, che a me piace aggressivo. E’ impensabile che una squadra possa gestire 95′ una partita soprattutto contro una squadra con il Napoli. Abbiamo dimostrato coraggio anche nella pressione. Non possiamo fare a meno di un calcio come quello messo in campo oggi. E’ un campionato dove non si possono fare i pronostici. E’ la mentalità che fa la differenza. Cerri? Da valutare, ma sono contento per lui. Devi avere la capacità di andare a prendere punti anche contro squadre che non sono dirette concorrenti. Devi recuperare in altri contesti. A me interessa la prossima partita, contro l’Atalanta che ci metterà a dura prova. Credo che l’Empoli stia dimostrando che crede in quello che sta facendo. Con i ragazzi ho cercato di prepararli, una squadra che per venti partite fa 0,65 punti a partita, ad un certo punto non puoi più sbagliare. Abbiamo cambiato modo di metterci in campo. I ragazzi non saltano un giorno di allenamento e non è facile mettere sempre la stessa intensità in campo. Oggi non abbiamo giocato per vincere, ma per dimostrare che noi le prestazioni le sappiamo fare. Nella lettura della partita sono stati pratici e concentrati. Noi lavoriamo sempre nello stesso modo, ma in allenamento non hai lo stesso coinvolgimento emotivo della partita. Devi inventarti delle cose, per far si che si arrabbiano in allenamento. Bisogna avere la capacità di lettura. Adesso è giusto staccare, per poi preparare al massimo la prossima”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro