La tocca piano Dani Alves. Come spesso capita, il giocatore brasiliano ha parlato senza alcun pelo sulla lingua. Ospite al Gran Galà del Calcio, dove è stato premiato, ai microfoni di Sky ha analizzato diversi temi passando dal momento vissuto dal calcio italiano con la mancata qualificazione a Russia 2018: “Mi fa piacere essere qua, con la Juve abbiamo trascorso un bell’anno e incontrarci di nuovo è sempre bello. Avevo già parlato coi miei ex compagni del perché sono andato via: ero andato via dalla Juve perché secondo me il calcio italiano doveva migliorare. Volevo fare ancora di più ma non era facile per me, non ero felice come sono sempre. Ora invece sono felice al PSG perché in tutta la mia vita mi hanno insegnato che nel calcio si deve fare il meglio possibile e lì sono libero di farlo e mi fa felice. Mi aspetto che il calcio italiano in generale cambi però ad esempio anche per quanto accaduto con la nazionale, non è un problema dell’allenatore ma del calcio in generale perché si è abbassato il livello. Dovrebbero prendere tutti esempio… dal Napoli: mi piace tantissimo e questa visione che ha il Napoli è utile per far migliorare il calcio. C’è bisogno di più divertimento come nel calcio moderno”.
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