Vincenzo D’Amico ex laziale nonché granata è stato ospite della trasmissione Si Gonfia la Rete in onda su Radio CRC ed ha rilasciato alcune dichiarazioni, così raccolte ed evidenziate da IamNaples.it:
“Il Toro è stato una parte importante della mia vita anche se solo per un’annata. Battuta d’arresto per il Napoli? No il Napoli resta l’antagonista della Juve, ma fare a meno di Cavani pesa, e pesa anche al Napoli che ha una buona struttura di squadra. In Coppa ha scelto di schierare col Napoli bis in Ucraina però poteva figurare meglio visto chce quei giocatori sono validi, il 3-1 di Dnipro non ci sta. Nulla cambia per il prosieguo del campionato. Insidie per domani? È il Napoli stesso. Per una compagine dalle sue potenzialità quando è in campo non ce n’è per nessuno. Fisicamente col turnover Mazzarri sta preservando i giocatori e il rientro di Cavani è una garanzia, un autentico sollievo. Edi come Ibra? Ma Edi pesa ancor di più che lo svedese al Milan! Il Milan di un anno fa poteva anche far a meno di Ibra poiché aveva altri risolutori. Invece il Matador fa tutto per tutto il campo, irrinunciabile. La Juve? Viaggia a un ritmo pazzesco, i bianconeri hanno sì condizionato il campionato ma stentando in alcune gare, l’Inter è partita un po’ peggio ma è in risalita: il rapporto di Stramaccioni con la squadra è ottimo, c’è entusiasmo, insomma stasera la Juve rischia grosso nonostante sia la favorita. Il mercato degli azzurri a gennaio? Difficile migliorare gli azzurri. Il vice Cavani? Il Matador è fisicamente d’acciaio, ma come fa… beh vallo a trovare uno come lui che gioca come lui e che si contenta della panchina… forse poteva essere el Tanque, ma è andato via. Un giocatore importante non viene a fare la riserva di Cavani.”
La Redazione
M.V.
