Andrea D’Amico, procuratore sportivo, ha parlato nel corso di Si Gonfia La Rete su Radio Marte:
“Eravamo in due a pronosticare il Marocco come outsider, al mondiale ho visto una tattica ben organizzata, inoltre i giocatori sono spinti da migliaia di tifosi presenti qui e questo dunque richiama anche i valori dello sport. Il portiere Bono, lo proposi a molti club italiani, i quali poi hanno sempre rifiutato. È difficile ormai per i grandi campioni esprimere il proprio talento, nel calcio moderno c’è tanta tattica, poi è ovvio che c’è sempre la genialata, ma deve esserci un collettivo coeso e determinato, tanto è vero che il Marocco ha subito solo 1 gol. Il Napoli sta facendo un grande campionato dimostrando che i subentrati sono all’altezza delle prime linee. Il Mondiale è una vetrina importante per la valorizzazione economica poi dei calciatori, soprattutto quando ne escono vincitori”.
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