Tra gli ultimi colpi del mercato e il sorteggio europeo, la sfida tra Napoli e Fiorentina diretta dall’internazionale Damato ha offerto un piacevole spettacolo e una prestazione arbitrale convincente. La partita da subito si presenta vivace. Buono è il ritmo. Ciò favorisce anche gli inserimenti degli attaccanti per promuovono così azioni offensive. L’arbitro, concentrato e sicuro governa la disputa senza particolari problemi su un terreno poco praticabile. Con il passare dei minuti complice anche un terreno di gioco inadeguato il ritmo cala. Le giocate diventano prevedibili anche a causa di un difficile controllo della palla. Aumentano gli interventi fallosi. Al 37′ Roncaglia entra duro su Insigne. Giusto il cartellino giallo. Al 43′ Cavani entra scomposto e in ritardo su Romulo che cade. Ammonizione appropriata. Nella ripresa, entrambe le squadre mostrano la stessa intraprendenza e determinazione nel sviluppare gioco e azioni offensive. Buona è l’intensità del gioco offerto. Col vantaggio dei partenopei aumenta l’agonismo in campo. Al 11′ Tomovic superato da un rapido Insigne lo stende. Ammonizione sacrosanta. Al 21′ Roncaglia rischia quando ferma tatticamente Inler. Damato con visibile gestualità fa segno che si tratta di un normale fallo di gioco. Scelta intelligente. Al 30′ è regolare il raddoppio dei partenopei, in quanto sul tiro di Dzemaili diretto a porta sebbene ci siano alcuni giocatori partenopei in offside, gli stessi non influenzano la giocata del portiere. Buona dunque la valutazione sia dell’arbitro che dell’assistente Barbirati. Al 36′ Cannavaro in ritardo ferma Mati Fernandez. Ok il giallo.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
