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Dall’Argentina, Messi “si accontenta” del pari: «Buono il punto con il Perù»

La Pulce fa autocritica: «I nostri avversari hanno dettato i tempi di gioco, piuttosto fiacca la mia prestazione»

Lionel Messi fa autocritica sulla gara dei suoi a Lima, riconoscendo che l’Albiceleste non ha espresso il suo gioco migliore e che, tutto sommato, un pari in Perù è positivo, così come emerge in questo articolo del portale argentino Olé che IamNaples ha tradotto per i suoi lettori:

Prima del fischio d’inizio molti si sono ricordati di quella famosa marcatura su Maradona ad opera di Luis Reyna  nel 1985, la gara era Perù Argentina per le qualificazioni ai mondiali di Messico ’86. I fantasmi del passato sembravano tornati, stavolta ai danni di Lionel Messi, punta di diamante dell’attacco argentino. Stavolta i peruviani hanno marcato Leo con tanto rigore ma senza la durezza che fece soffrire Diego. “È stata una partita sofferta, rude, più “battaglia” che calcio”, ha dichiarato la Pulce.

“Le partite degli ospiti nelle eliminatorie sono sempre così, dobbiamo farci forti in casa. E contro l’Uruguay non abbiamo scelta: dobbiamo vincere!”, ha analizzato Leo che ha parlato delle difficoltà incontrate sul terreno di gioco a Lima. “Non ha aiutato per niente, potevi stoppare la palla solo in uno o due tempi in più, anche se questa non può essere una scusa, ovviamente.” E ha riconosciuto che la sua prestazione è stata piuttosto fiacca: “Non sono stato molto in partita e i palloni che ho giocato non li ho neanche ben ricevuti. Il gioco lo hanno dettato loro, hanno fatto come voluto loro.”

Un Messi arrabbiato? Mica tanto. perché, oltre al livello calcistico, Lionel ha dato valore al fatto di portarsi via un punto dal Perù. “Il nostro desiderio è quello di vincere sempre, ce ne siamo andati un po’ imbronciati perché non siamo riusciti a fare il gioco che volevamo noi. Intanto proseguiamo imbattuti; preferiamo vincere, certo, però è comunque importante non aver perso. Il pari ci sta bene, la partita è andata così, che vogliamo farci…”

Messi non si risparmia una bella autocritica: “Stavamo dormendo e ci hanno fatto gol, però dopo di occasioni non ne hanno avute tante ed è stata battaglia. E la squadra ha reagito  bene. E non risparmia neanche gli elogi per Higuain: “Il suo gol ha un valore immenso, non stavamo andando per niente bene, la sua rete ci ha tranquillizzati. Molte volte ce lo siamo detti, “El Pipa” non è appariscente, ma te la sa buttare dentro. Abbiamo la grande fortuna di averlo con noi e di poter approfittare delle sue giocate.”

Fonte: Ole.com.ar

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La Redazione

Traduzione e adattamento a  cura di Maria Villani

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