Il portale argentino Olè esalta Maurizio Sarri dopo la sfida vinta dal Napoli ieri sull’Espanyol. Un elogio al tecnico azzurro per il mondo in cui la sua squadra sta in campo, diametralmente opposta al catenaccio di chiara matrice italiana. Ecco alcuni estratti tradotti:
“Quel giovane e rude difensore dilettante che riempiva di calci gli attaccanti avversari e che non realizzò il suo sogno di diventare un professionista, scegliendo la carriera in banca, allena oggi il Napoli ed è uno dei tecnici più in voga del momento a livello mondiale. Fautore di uno stile di gioco molto offensivo e spettacolare, che fa del palleggio il suo marchio di fabbrica, Maurizio Sarri non sembrerebbe italiano se a tradirlo non fosse il suo volto. Questo 58enne napoletano è quanto di più lontano esista dal famoso “catenaccio”, il sistema tattico dominante nel calcio per lungo tempo. Personaggio particolare, umile e di profilo bassissimo, oggi è tra gli allenatori più conosciuti d’Europa, non per le sue dichiarazioni, bensì per quello che la sua squadra fa in campo […] Amante del 4-3-3, anche se è difficile sintetizzare il suo credo in un modulo preciso, la sua strategia si basa principalmente sul palleggio, sulla cultura del passaggio e sul principio secondo cui la palla va recuperata attaccando in avanti. Sarri è un sostenitore dei torelli in allenamento, uno studioso del gioco, e utilizza anche droni per acquisire informazioni. Nelle partite dei partenopei le triangolazioni abbondano e le manovre di gioco iniziano dalla difesa.”
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