«Non sono ubriaco, non ho bevuto vino». Il dubbio però era venuto eccome. Non fosse altro perché durante la rivelazione del suo “bombazo”, Francois Gallardo, esuberante intermediario di calcio spagnolo, ha bevuto ripetutamente da un bicchiere. Era acqua, certo. Però tutto barcolla. Soprattutto la sua verità.
«Un gruppo cinese rileverà il 51% del Napoli e porterà in azzurro Leo Messi e Simeone. Se però l’UEFA conferma le sanzioni al Barcellona».
Succede in spagna. Boom! La città esplode dalla curiosità. Perché la notizia è talmente esplosiva quanto inverosimile. Il web in un attimo porta il presunto scoop a zonzo tra Mergellina e SpaccaNapoli. “Cose assurde, chi vuoi che ci creda”.
Il fatto accade in Spagna, a “La Sexta tv”. Lo show sarebbe “El chiringuitu de jugones”. In realtà lo spettacolo è lui, è il signor Gallardo. Occhialini bicolore e un po’ tigrati. Pochi capelli però elaborati. E una mimica da attore consumato. Parla con un sottofondo musicale da thriller. Si aggiusta continuamente le lenti. E beve. Tanto. Per prendere fiato, ovvio. Ma pure per scandire bene il suo pettegolezzo da alta finanza del calcio. Fantomatico mercato a troppi zero. Parla lui. E intorno (e lo studio è pieno), c’è il silenzio. Solo sospiri. Ma quando finisce. «Messi al Napoli. Coi cinesi proprietari e Simeone allenatore. Se l’Uefa però sanziona il Barcellona. Solo in questo caso».
LA SMENTITA. Forse, diciamo, pure se De Laurentiis volesse vendere. E invece ha già smentito accordi o trattative per il club. La voce che impazzava allora, e un po’ anche adesso, era quella degli arabi. Ora invece sarebbero cinesi. E porterebbero Messi. E il Cholo in panchina. Chissà cosa avrà pensato Benitez… A questo punto vorrebbe restarci lui. Il signor Gallardo ce lo dirà alla prossima puntata.
Fonte: Il Corriere dello Sport
