Ancora dalla Spagna gli echi del sorteggio Champions di ieri pomeriggio. IL portale iberico As.com considera anche il Napoli nel novero delle squadre temibili insieme al Bayern ed al Manchester City. L’articolo in traduzione integrale per i lettori di Iamnaples.it:
Robben e Ribery, Silva e Kun Agüero, Lavezzi e Cavani, attaccanti che spaventano e con i quali dovrà confrontarsi il Villareal. Il potenziale delle 4 squadre darà battaglia sin dal principio. E ne passano soltanto due.
COSI’ IL NAPOLI
Al S.Paolo c’era un po’ di paura per una possibile partenza di Lavezzi, o di Cavani, oppure del tecnico Mazzarri per i suoi problemi con De Laurentiis. Però non solo sono svaniti tutti i timori con questa storica stagione Champions, la squadra si è anche rafforzara con Inler, uno dei migliori centrocampisti della serie A. Il trasferimento di Pazienza alla Juventus non è preoccupante. Le varianti tra Inler, Gargano e Dzemaili sono tutte buone e a ridosso delle punte l’alternativa a Hamsik è Mascara.
Non cambierà quasi nulla il Napoli, anche se Inler lo migliora molto nel reparto centrale. Difesa a tre centrali, con Maggio e Zuniga sulle fasce e con la velocità di Lavezzi. E, naturalmente la capacità finalizzativa di Cavani, 26 gol la scorsa stagione, un numero stupefacente e che ha lasciato il suo sigillo al Gamper con un gol alla cilena, anche se annullato. Sono rimasti tutti strabiliati e questa è una grande notizia.
Il S. Paolo sarà strapieno come ai giorni migliori di Maradona nella vecchia Coppa d’Europa. E una squadra che non indugerà nel cedere la palla e ripartire in velocità. Una rivale da temere.
COSI’ IL BAYERN
La finale si giocherà nel suo stadio. È tornato il grande Jupp Heynckes. Robben e Ribery, chiamato nuovamente nella Nazionale francese sono in forma e anche Mario Gomez continua a far gol. Tutte gioie nel forte Bayern, una squadra sempre convulso ma che affronta una stagione forse indimenticabile.
La goleada all’Amburgo ha spiegato molte cose. Heynckes giocherà con un 4-2-3-1. In difesa è arrivato Neuer, nel quale il Bayern non dovrebbe riporre troppe speranze. La squadra ha ingaggiato Jerome Boateng (fratello di Prince, che milita nel Milan) e Rafinha, e Van Buyten si mantiene inamovibile insieme al laterale jolly Lahm. Nel reparto avanzato ci sono variantu in una squadra molto forte in attacco. Per qualità e meriti Tony Kroos avrebbe spazio come mezzapunta o centrocampista. Inoltre si presenta anche il mancino austriaco Alaba a centrocampo o sulla fascia sinistra e non tarderà ad esplodere.
Sembra che Heynckes abbia già deciso: Ribery a sinistra, Robben sulla destra, Muller alle spalle di Mario Gomez. Il Bayern lotterà per giocarsi una stoirca finale nel suo stadio.
COSI’ IL MANCHESTER CITY
L’arrivo di Nasri completa un organico magnifico, quasi da sogno, fatta a colpi di moneta sonante non solo per aspirare a rubare il titolo al suo nemico Manchester United, fino anche al titolo della Champions. E se il City di Mancini gioca in modo tanto aggressivo e ambizioso come domenica scorsa contro il Bolton, è candidato in tutte le competizioni.
Aguero se ne è andato per essere titolare, con Dzeko che si è stabilito come titolare. La sua prestazione contro il Bolton lo definisce come un attaccante completo, che se si sente titolare pieno non ha rivali, né in Balotelli, né in un Tevez che pure sembra destinato alla partenza. Una gran rosa di attaccanti quella del City, nella quale potrebbe funzionare molto bene spostare Yayá Touré di qualche metro più dietro un altro elemento chiave: Silva.
Il suo adattamento è stato tale che si è tradotto in un caposaldo. Un perno di prim’ordine, i suoi scambi con Aguero e Dzeko possono essere devastanti ancor di più che le uscite del forte Richards sulla fascia destra. Un grande City, con una rosa fortissima e che necessita solo che Mancini non segua impostazioni conservatrici.
Fonte: As.com
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La Redazione
M.V.
