Quanto è dura la vita di un calciatore! Durissima, poi, se indossi la maglia del Napoli e dietro la schiena porti scritto il numero 9. Perché, inutile negarlo, tutti quei soldi che guadagna Higuain non sono certo dovuti alla raffinatezza dei suoi piedi, all’eleganza delle sue giocate o all’importanza dei suoi gol. Un ingaggio così, d’altra parte, non potrebbe essere spiegato per “così poco”. Tanto, come dicono in molti, “a fare gol siamo bravi tutti”. Infatti per il “povero” – non di certo in senso economico – Pipita deve essere molto più faticoso gestire la propria immagine fuori dal campo rispetto alle prestazioni che ogni settimana deve compiere tra Napoli e mezzo Mondo. D’altra parte sembra che le variazioni – più o meno positive – del suo rendimento in campo siano strettamente collegate ad elementi che a mio modestissimo avviso con il calcio hanno ben poco a che vedere. Non segna per due settimane – cosa che può capitare se fino a quel momento hai fatto un gol a partita – e allora è colpa di 400 grammi in più dovuti ad una cena non digerita con la solita regolarità. Riprende a segnare – cosa che, sempre nell’incredulità totale, è abbastanza fisiologica per uno che di mestiere fa l’attaccante – ed il merito diventa tutto di una donna che di punto di in bianco gli ha restituito la serenità perduta (manco fosse la pietra filosofale o il Santo Graal). Ecco perché non c’è da meravigliarsi se oramai si conosce più della fantomatica Lara – da donna del mistero a donna della provvidenza – che di un certo Jonas Oliveira, che per chi non lo sapesse è un attaccante brasiliano del Benfica che contente al Pipita il titolo di “Scarpa d’oro” nella classifica dei bomber europei. Ma come detto questi circa 5 milioni di euro il nostro Higuain dovrà pure guadagnarseli in qualche modo no? Fare gol gli risulta troppo facile e allora è giusto che se li sudi in altri modi: provare a dribblare i gossip per tenere privata, che a questo punto tanto privata non è, può diventare un’ottima alternativa. Forza Pipita, non ti curar di loro: ma guarda e…segna.
Bruno Majorano
