Daily Mail: “Per il Napoli affrontare il City sarà un toccasana”

Il giornale inglese presenta la sfida di domani sera con un sorriso sottilmente snob, com’è tipico nello stile britannico, non risparmiando, in certi passaggi, nessuno dei ben noti luoghi comuni. Ecco il lungo articolo in traduzione per Iamnaples.it:

Un tassista fuori allo Stadio S. Paolo sabato sera faceva bella mostra della sciarpa azzurra confezionata ad arte da sua madre. Da un lato lettere bianche ricamate su uno sfondo blu con scritto semplicemente “Tassista”, sul dorso le parole “Champions League”. Qui nel Sud dell”Italia, il ritorno del Napoli nell’ Europa che conta significa tutto. Martedì sera contro il Manchester City il Napoli di Walter Mazzarri farà appello a tutte le sue forze.

“Dobbiamo resistere ed andare avanti nella competizione.” – ha dichiarato il talentuoso attaccante Ezequiel Lavezzi – “Siamo al clou della stagione. Dobbiamo misurarci con il City e giocarcela.”

Da quando Sergio Aguero siglò la vittoria nei minuti di recupero contro il Villareal il mese scorso, la gara di martedì ha assunto i connotati di uno spareggio nel Gruppo A.

E i successivi risultati – la vittoria del City in Spagna e la sconfitta del Napoli in casa del Bayern a Monaco – non hanno fatto nulla per cambiare questi connotati. Sarà una grande serata per il City, per le ragioni che tutti sappiamo, ma sarà una gran serata anche per gli italiani e la cosa è chiara da come è andata nel weekend. La Lazio ha giocato al S. Paolo sabato sera. Seconda in serie A la squadra romana sta vivendo un’ottima stagione, mentre il Napoli è sesto, insomma una sorta di match-clou quello dello scorso weekend.

Ma, ahimè, da non crederci, il vecchio stadio cadente era pieno solo a metà e lo striscione in Curva B che recitava: “Sito Detesserato” poteva anche essere tradotto letteralmente: “Sito pericoloso”.

Ed effettivamente lo spettacolo calcistico è stato scarso. Brutto nella prima frazione di gioco, lievemente meglio nella seconda, il match è finito a reti inviolate. Il calcio italiano è in uno stato precario e questa ne è la prova, almeno in parte. Nel dopogara Mazzarri ha detto che la sua squadra avrebbe potuto vincere 4-0 – osservazione fantasiosa.

I suoi ragazzi sono stati sì stati superiori ma non proprio così bravi. Verso la metà del secondo tempo il centrocampista Gökhan Inler ha cercato di dare una sferzata di vitalità ai tifosi agitando le braccia, il che potrebbe riassumere il tutto. È sempre un’esperienza, come lo è sempre il calcio italiano.

La sera di martedì c’è da aspetarsi che l’atmosfera salirà di tono. Nella pizzeria “Bernadette” vicino allo stadio, prima della partita i tifosi locali si erano radunati per mangiare e guardare la gara dell’Inter in tv. Buona parte dei discorsi erano sul Manchester City piuttosto che sulla Lazio, gara che si doveva disputare di lì a poco e a pochi passi. E recentemente ben 12mila tifosi hanno fatto la fila di notte per i 4mila biglietti disponibili per Monaco.

Se la Serie A non accende più la fantasia la Champions League certamente sì. La visita del City in particolare affascina le persone. La presenza in squadra di Aguero stimola tutti semplicemente perché è il genero di del grande Diego Maradona che ha portato al successo il Napoli nell’ultima parte degli anni ’80.

In mezzo al tifo sommesso di sabato sera erano visibili almeno 4 striscioni con l’immagine di Maradona e il già citato tassista aveva tre gingilli riferiti al Pibe nella macchina. La visita di Roberto Mancini in questa parte d’Italia è altrettanto significativa. La mamma e la moglie dell’allenatore, Federica provengono dalla città partenopea e Mancini stesso viene spesso per farsi confezionare abiti dal sarto locale Gianni Marigliano.

 Si pensa che sia stato lo stesso Marigliano a incoraggiare Mancini a indossare le sciarpe della sua sartoria e proprio ieri ha dichiarato a Sportmail: “Mancini ha un grande stile, è molto elegante e la sciarpa è un capo che ama particolarmente. Ama la Città. Ama il clima, il caffè, i dolci. E anchela gente lo ama.

“Quando camminiamo per la Città tutti gli vogliono parlare di calcio. Tutti gli domandano: «Quando vieni ad allenare il Napoli?»

In Italia Mancini è guardato con affetto. Piuttosto che un traditore che ha abbandonato il suo Paese per la ricca League sponsorizzata dalla Barclays, è visto come un uomo che ha integrità e che durante i giorni della sua notorietà da giocatore resistette alle sirene juventine e milaniste per continuare le sue fortune alla Lazio e alla Sampdoria.

A Napoli parlano della sua lealtà e senza dubbio c’è un pizzico di invidia. Il tecnico Mazzarri guadagna solo un quarto dei 3 milioni di sterline all’anno e i suoi giocatori – anche nomi stellari come Lavezzi e Cavani – dispongono solo di una parte di quanto si portano a casa i sudamericani del City Aguero e Tevez.

Il presidente del Napoli è il teatrale produttore cinematografico Aurelio De Laurentiis e le uniche persone che lui paga come attori, sono, per l’appunto, attori. Per De Laurentiis i calciatori sono alla fine della “catena alimentare” e il Napoli è, a quanto si dice, regolato dal principio, all’antica, di spendere solamente quello che si guadagna.

Spigoloso, senza peli sulla lingua De Laurentiis ha già criticato le spese finanziarie del City in questa stagione. Quello per cui darebbe tutto, però, è una vittoria domani sera. L’atmosfera all’interno dello stadio dovrebbe essere totalmente diversa da quella vista sabato.

I mille tifosi del City non saranno accolti con un benvenuto. Le strade fuori e intorno la Stazione Centrale sono pericolose come suggerisce la leggenda e i loro posti all’interno dello Stadio S. Paolo vedono i sostenitori avversari accolti da un fossato in cemento avvolto in una rete. Vecchia scuola, per i tempi belli e brutti.

Alcuni chiamano Napoli “La Città del Falso” a causa dei vestiti, orologi e gioielli contraffatti in grande quantità, e prodotti da queste parti. Tutto ciò per cui pregano per giovedì è avere una chance per dimostrare che il calcio, almeno, è una cosa originale.

Fonte: Dailymail.co.uk

clicca qui per leggere l’articolo in lingua originale

La Redazione

Traduzione e adattamento a cura di Maria Villani

Sartoria Italiana
Vesux

I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
Salvo accordi scritti, la collaborazione con questo blog è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali inviati. Del contenuto degli articoli e degli annunci pubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori. - Tutti i diritti riservati Vietata la riproduzione parziale o totale dei contenuti di questo portale Tutti i contenuti di IamNaples possono essere utilizzati a patto di citare sempre IamNaples.it come fonte ed inserire un link o un collegamento visibile a www.iamnaples.it oppure al link dell'articolo.