Gaetano D’Agostino, ex talento del calcio italiano, interviene a Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“I quattro anni di Udine i migliori della mia carriera? Assolutamente sì. Il mio nuovo ruolo da regista, in effetti, l’ho inaugurato proprio in bianconero, alla prima stagione. Juve, Real e Napoli? Dico sempre che noi calciatori, come anche gli allenatori, cerchiamo di prenderci le nostre responsabilità; a quel tempo credevo di aver dimostrato qualcosa in campo, poi magari altre partite le ho sbagliate. A me hanno detto che col Real sfumò tutto data la cessione di Quagliarella e Lukovic e l’Udinese, dai blancos, preferiva contropartite tecniche da valorizzare e non soldi. Jorginho? Un palleggiatore che sta mettendo in evidenza anche grandi doti d’interdizione, sta facendo benissimo tutt’e due le fasi. Sarri? Al professore, io lo chiamo così, molti giocatori devono tanto, lo stesso Higuain non aveva mai segnato così come in questa stagione. Devo ammettere che mi diverto molto a guardare il Napoli, vorrei fare l’allenatore e Sarri, con Sousa, Guardiola ed Allegri, sono gli esempi a cui m’ispiro. ”
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