Gaetano D’Agostino, ex calciatore tra le altre di Udinese e Siena è intervenuto ai microfoni di Radio Goal in onda sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: “Sfida con l’Udinese? Non è facile preparare una partita con tanti nazionali fuori, Sarri avrà due-tre giorni a disposizione per preparare al meglio la gara. Anche l’Udinese ha vari nazionali, non quindici come il Napoli. La stanchezza ed il fuso orario per i viaggi oltreoceano può farsi sentire. Si tratta però di giocatori abituati, recupereranno per affrontare una partita difficile visto che l’Udinese sta facendo benissimo in questo periodo. Delneri sceglierà il 4-3-3 anche se non è il suo modulo preferito visto che ha sempre giocato con il 4-4-2. La partita si deciderà sugli esterni, a centrocampo qualitativamente il Napoli è più forte, però l’Udinese sta bene mentalmente. Le zone più pericolose sono sugli esterni visto che entrambe giocheranno con il 4-3-3. Su Diawara? È un giovane “vecchio”, ha la personalità e la malizia di un veterano. Può essere e già è un’arma in più per far rifiatare Jorginho che è un anno e mezzo che gioca ad altissimi livelli. E’ molto duttile, abbina tanta quantità ad un’elevata qualità. L’Udinese affronta un Napoli abituato a giocare davanti a 60-70 mila persone, con un pubblico tra i più caldi in Europa. Gli azzurri non si faranno influenzare dal fattore campo. Però l’Udinese è in salute, e può puntare anche a qualcosa in più della salvezza. Il Napoli ha più da perdere rispetto all’Udinese, questo può avvantaggiare i friulani.”
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