Le tre guardie svizzere del centrocampo azzurro: Behrami, Inler e Dzemaili. Behrami viveva a Lugano, nel canton Ticino, laddove i giocatori svizzeri vengono trasferiti subito verso l’Italia. Così è stato per Valon che in Svizzera dopo le esperienze con le giovanili non ha giocato mai, passando subito al campionato italiano. Inler e Dzemaili invece hanno giocato e vinto lo scudetto con lo Zurigo, città nella quale vivevano.
Il fenomeno Napoli in Svizzera. Sicuramente c’è curiosità per il fatto che tre giocatori svizzeri giocano nello stesso club italiano. Un giornalista svizzero, Michele Coviello, ha realizzato in questi giorni in città un servizio speciale sugli svizzeri che giocano a Napoli, in modo particolare a Inler, e su come viene vissuto il fenomeno calcio in città.
Un contatto più stretto tra il calcio italiano e quello svizzero. Da quest’anno la presenza di Gattuso nel Sion ha avvicinato la metodologia italiano in Svizzera, Ringhio ha esportato subito le abitudini italiane e cioè il fatto di arrivare molto prima dell’orario d’inizio all’allenamento per potersi preparare e concentrare e la grande attenzione per i particolari.
Ora sono dieci le squadre di A e dieci di B, è stato ridotto il numero di squadre in seconda serie già da un paio di anni. In questo modo si è innalzato il livello tecnico tanto è vero che il Basilea, la squadra che ha vinto gli ultimi scudetti, è diventata negli ultimi anni molto più competitiva in Champions e l’anno scorso nella fase a gironi ha eliminato il Manchester United.
Anche la nazionale svizzera sta vivendo un ottimo momento, al primo posto del suo girone di qualificazione mondiale, lanciatissimo verso il Brasile. Dopo il pareggio nella partita di esordio contro la Norvegia sono arrivate tre vittorie consecutive, la Svizzera sta giocando un ottimo calcio, Inler è il capitano e gioca a centrocampo in coppia con Behrami. Dzemaili rappresenta la prima alternativa per il reparto.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
