Le stelle del Napoli hanno fatto sempre un giro troppo breve in Nazionale. Stelle d’attacco, come lo era Attila Sallustro, prima della Seconda Guerra Mondiale. Due presenze e un gol nella partita del suo debutto, il 1° dicembre 1929 contro il Portogallo. Successori ne ha avuti pochi e soprattutto… rapidi. Ecco perché Lorenzo Insigne, ventuno anni, progetto di un Napoli che punta deciso allo scudetto, può diventare qualcosa di più, un azzurro completamente azzurro, un attaccante di talento che Napoli non è mai riuscita a imporre finora in Nazionale.
Ci ha provato Beppe Savoldi che aveva esordito in Nazionale con la maglia del Bologna e che da napoletano ha fatto tre partite e un gol contro la Grecia. Dopo Savoldi è toccato a Giordano, ma era alla fine della sua carriera in Nazionale; da laziale aveva messo insieme 17 partite con 9 gol, da napoletano una sola contro la Norvegia.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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