La piccola lezione di Novara, un messaggio al calcio che conta da un club così onorato di ospitare il Napoli dopo quasi mezzo secolo (ultima partita nel gennaio del ’62) da dedicargli un filmato di dieci minuti trasmesso sul maxi-schermo (sì, c’è anche al «Piola», il campo dedicato a uno dei miti del pallone) prima della partita. Bel servizio documentato, partendo dalle imprese di Diego Armando Maradona, accompagnate dal coro dei tifosi napoletani presenti in curva Sud. Poi il racconto del miracolo all’ombra del Vesuvio, con riferimenti anche al lavoro di Pierpaolo Marino ed Edy Reja, i primi uomini che De Laurentiis ha avuto al suo fianco negli anni in cui l’impresa era vincere il campionato di serie C1. I numeri, i volti e i successi della squadra celebrati in un video applaudito dai tremila napoletani che si sono presentati a Novara e dai tifosi della squadra di Tesser, un ex che ricorda con affetto quand’era un giocatore azzurro: da tecnico, nella scorsa stagione, ha realizzato un’impresa in serie B. Quello partito da Novara è un invito alla distensione nel calcio, a non vivere le partite sempre in maniera tesa: perché non proporlo anche su palcoscenici più importanti di questo?
La Redazione
P.S.
Fonte: Il Mattino
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