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Da Nainggolan a Nenè tanti nomi per rafforzare il Napoli

Il vertice di mercato ci sarà dopo Napoli-Roma

Oltre al difensore, il Napoli è orientato ad ingaggiare anche un centrocampista ed una punta. Tanto è emerso dall’ultimo incontro tra De Laurentiis, Mazzarri, il ds Bigon ed il capo osservatori Micheli. Un secondo vertice è previsto nella seconda settimana di gennaio, immediatamente dopo la gara con la Roma che segna la chiusura del girone d’andata. Se la classifica sorriderà al Napoli, la strategia sarebbe quella di anticipare qualche investimento previsto per giugno e provare a prendere un calciatore importante. Altrimenti si procederà senza svenarsi più di tanto, magari accettando qualche prestito che può giovare ugualmente alla causa ma non impegnandosi sotto il profilo contrattuale ed economico. Per la strategia definitiva, quindi, bisogna attendere ancora qualche giorno. Ma un punto è stato definito da tempo: un calciatore uscirà dall’organico, un altro entrerà, nessun sovraccarico della rosa. Un difensore è già sul punto di andar via, Salvatore Aronica, direzione Palermo. Altri, invece, sono in lista di sbarco, e dipende dalla richieste che perverranno in questi giorni. Tra questi, ci sono Andrea Dossena, Marco Donadel, Edu Vargas e negli ultimi tempi si sarebbe aggiunto anche Blerim Dzemaili che reclama più spazio in prima squadra nel timore di perdere la nazionale svizzera, oltre a Leandro Rinaudo che è in attesa di sistemazione. A Bigon, il compito di trovare delle soluzioni praticabili per i probabili partenti e di conseguenza liberare prima possibile il posto per chi poi dovrà arrivare.

A CENTROCAMPO – L’emergenza in difesa ha lasciato scivolare in secondo piano la necessità di ricorrere ad un altro centrocampista che possa affiancare Inler e Behrami e magari rimpiazzarli senza che ne risenta la manovra collettiva. Il Napoli ha urgente bisogno di attrezzarsi anche lì. Ed a liberare il posto dovrebbe essere Donadel sulle cui tracce c’è il Pescara e nelle ultime ore anche il Livorno. Per ora il Napoli ha provveduto a raccogliere informazioni sulla posizione di Nainggolan del Cagliari, come su quelle di Flaminì del Milan, dei genoani Kucka e Merkel, di Mariga dell’Inter (reduce dalla rottura del legamento crociato), così per altri centrocampisti che possano abbinare fisicità a tecnica individuale.  L’investimento forte verrebbe fatto solo nel caso la Sampdoria decida di privarsi di Obiang, ipotesi al momento alquanto remota. Sarebbe quello il centrocampista ideale per le esigenze di Mazzarri e del club: giovane, già rodato, e di sicura prospettiva. E per lui, varrebbe la pena sobbarcarsi un sacrificio economico.  Intanto il Napoli ha tastato il polso anche all’Udinese per Pablo Armero. Si tratta di un esterno sinistro, già nel giro della nazionale colombiana, nonché gradito ad allenatore e presidente. Arriverebbe nel caso di una partenza immediata di Dossena. Ed a quel punto, Zuniga fungerebbe da jolly sia a destra che a sinistra con Mesto che diventerebbe un ricambio in caso di emergenza sia per difesa che per centrocampo. Anche per Armero, mancino naturale, il Napoli sarebbe disposto ad anticipare di qualche mese l’investimento. Sulle corsie esterne quest’anno la squadra ha balbettato abbastanza e se ci fosse la possibilità di un innesto importante già a gennaio, la società non resterebbe a guardare.  Nainggolan, Obiang, Armero, sono tutti elementi collaudati nel campionato italiano e che non hanno bisogno di rodaggio.
IN ATTACCO – In questo reparto, invece, non è previsto alcun investimento corposo ma solo l’aggiunta di una pedina che possa offrire un valido contributo partendo dalla panchina. Mazzarri ha già a disposizione Cavani, Pandev, Insigne ed anche Hamsik che va a bersaglio quasi quanto un attaccante. Se dovesse partire Vargas e rigenerarsi in Sud America, magari in Brasile, allora il Napoli prenderebbe in considerazione l’ipotesi di fare un offerta al Cagliari per Nenè, in scadenza di contratto, puntare ad Acquafresca in comproprietà tra Bologna e Genova, oppure insistere con la Lazio per Floccari la cui valutazione resta alta. Piace anche qualche giovane emergente della serie B come Berardi del Sassuolo ma per l’immediato. Insomma, c’è tanta carne al fuoco, non resta che attendere.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
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