Nel segno della continuità. Fino a quando è possibile, in campionato Maurizio Sarri vuole puntare sempre sui volti noti del suo Napoli, che nel ciclo di gare terminato il 4 ottobre scorso hanno fatto la differenza. Sarà stato un caso ma gli stessi e identici uomini sono riusciti a giocare bene e battere in ordine Lazio, Juventus e Milan. La formazione base ha imparato così bene le lezioni del maestro di Figline Valdarno che sfiora la perfezione.
Ovviamente non bisogna esagerare altrimenti al primo stop arrivano i massacri. Ma si è sempre detto: “squadra che vince non si cambia”. E così dovrà essere anche domenica pomeriggio contro la Fiorentina. Fortunatamente il tecnico partenopeo ad oggi ha a disposizione il Napoli delle meraviglie e dei nove punti conquistati nei tre scontri diretti con le cosiddette big. Ecco, quindi, che al San Paolo potrà mandare in campo i pezzi pregiati, i famosi titolarissimi come amava dire l’ex Walter Mazzarri.
Fonte: Calciomercato.com
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