Cerca
Close this search box.

Da Maggio a Zuniga, ecco i calciatori pronti a spingere la squadra verso il secondo posto

Mazzarri può contare su giocatori importanti sulle corsie esterne e che gli danno ampie garanzie

Affondano ed arretrano con la stessa disinvoltura; fase offensiva o difensiva poco cambia per loro. Per quello Mazzarri, pur disponendo di valide alternative, comincia sempre con loro due: Maggio a destra e Zuniga a sinistra. Sono i due esterni che garantiscono maggiore affidabilità, collaudati ormai. Giocano insieme da quattro stagioni ed il colombiano che giammai si sarebbe voluto cimentare a sinistra è diventato uno dei più apprezzati in quel ruolo. Uno parte in velocità, l’altro si ferma; uno verticalizza, l’altro resta a difendere. E se il Napoli da un po’ di tempo riesce a disporsi in un attimo da linea difensiva a tre, ad una a quattro lo deve proprio all’elasticità dei suoi due esterni titolari. Non a caso quando è mancato Zuniga, il Napoli ha perso a Bergamo, pareggiato in casa con il Torino, soffrendo abbastanza sul suo fianco sinistro. E non a caso, quando Maggio ha dovuto saltare cinque gare dopo l’intervento alla mano, i partenopei hanno perso punti preziosi per strada allontanandosi dalla Juve-capolista. Per il gioco di Mazzarri, gli esterni hanno recitato sempre un ruolo fondamentale. C’è ancora chi ricorda quelli della Reggina: Mesto e Modesto. A Napoli ha impiegato un po’ per trovare la coppia-ideale. E soprattutto, le alternative giuste. Ma prima i progressi di Zuniga sull’out sinistro e poi gli arrivi di Armero e Mesto, stanno consentendo all’allenatore di tamponare eventuali assenze dei due titolari e nello stesso momento disporre in panchina dei cambi necessari in caso di bisogno. Alle spalle di Maggio, c’è Mesto; e dietro Zuniga, è arrivato il connazionale Armero. Ovviamente le caratteristiche dei singoli non sono proprio simili ma permettono gli avvicendamenti senza che il gioco ne risenta più di tanto.

IL PUPILLO – Ormai tra l’allenatore e Christian Maggio s’è creato un rapporto così solido che se il vicentino dovesse restare al palo non nascerebbe alcun caso. Viaggiano insieme dai tempi della Sampdoria (2006) ed è grazie a Mazzarri che Maggio si è perfezionato nel ruolo tanto da arrivare fino in Nazionale. Con il Milan non ha brillato ma giocherà ancora lui perchè è quello che garantisce gli equilibri giusti sulla fascia destra. E poi, dopo aver contribuito al rilancio in classifica (tre gol consecutivi tra dicembre e gennaio), Maggio vorrebbe mettere la sua firma nella volata che porta dritto alla Champions League. Non va a bersaglio dalla gara interna con il Palermo, 13 gennaio. 

LA SORPRESA – Chi è riuscito a sorprendere tutti, specializzandosi sull’out sinistro lui che è di piede destro, è stato Camilo Zuniga. Il colombiano ha eliminato certi virtuosismi inutili, è diventato molto più concreto ed efficace tanto da essere arrivato già a cinque assist. Gli manca il gol. In questo campionato è ancora a secco, l’ultima rete la realizzò lo scorso anno all’Olimpico in casa della Roma. E gli manca un attestato forte di stima da parte della società. A Zuniga, il contratto scade nel 2014 e se non dovesse rinnovare in tempi brevi, il Napoli rischia di perderlo. Al momento esiste ancora divario tra richiesta del calciatore ed offerta del club. Ventisette le presenze accumulate (una in più di Maggio) ed una vitalità sfoggiata anche in nazionale dove è entrato nel tabellino dei marcatori nella schiacciante vittoria sull’Uruguay (4 a 0). I progressi di Zuniga inorgogliscono non poco Mazzarri che tanto si è dedicato alla sua maturazione tecnica. 

I RICAMBI – L’arrivo di Mesto, che pure ha offerto il suo contributo in questo campionato (specie durante l’assenza di Maggio), e soprattutto l’ingaggio di Armero lasciano dormire sonni tranquilli all’allenatore. Il colombiano, ex Udinese, che verrà sicuramente riscattato a giugno (per la metà), si è fatto già apprezzare nelle gare in cui è stato impiegato (10 presenze di cui 3 da titolare) ma Mazzarri preferisce sfruttare la sua esplosività (ed imprevedibilità) a gara in corso. Ed anche con il Cagliari sarà lui il jolly da lanciare nella mischia al momento giusto: Pablo Estifer Armero, il mancino dall’assist facile.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
Sartoria Italiana
Vesux

I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
Salvo accordi scritti, la collaborazione con questo blog è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali inviati. Del contenuto degli articoli e degli annunci pubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori. - Tutti i diritti riservati Vietata la riproduzione parziale o totale dei contenuti di questo portale Tutti i contenuti di IamNaples possono essere utilizzati a patto di citare sempre IamNaples.it come fonte ed inserire un link o un collegamento visibile a www.iamnaples.it oppure al link dell'articolo.