De Sanctis 6,5 – Ora sono 150 partite con la maglia del Napoli. Festeggia con una vittoria alla quale contribuisce con un grande intervento su Bertolacci.
Campagnaro 5,5 – Appare e scompare dalla partita e non dà mai la sensazione di essere padrone del proprio settore.
Mesto (5′ st) 7,5 – Entra e imperversa. E’ il giocatore con cui Mazzarri cambia la squadra e anche la partita. Segna 4 minuti dopo il suo ingresso in campo, poi piazza l’assist (cross perfetto) per il colpo di testa di Hamsik. Quando si dice un cambio azzeccato.
Cannavaro 6,5 – E’ il più sicuro, il più deciso e il più attento nella difesa napoletana che, in generale, non è esente da colpe.
Gamberini 6 – Si fa ammonire per proteste al 39′ del primo tempo e questa è una sciocchezza per un difensore centrale che da quel momento deve stare attento agli interventi. In occasione del gol di Bertolacci chiude in ritardo sul cross di Antonelli. Tutto il resto, però, lo fa bene.
Maggio 6 – Inizia la partita e, su cross di Cavani, sbaglia un gol non si sa come. Poi spinge e difende con i tempi giusti.
Dzemaili 6 – Ogni tanto ritarda i tempi di gioco, a volte cincischia, indugia. Ma mette il cuore davvero su ogni pallone.
Behrami 5,5 – Come cuore, di più. Come gioco, di meno, molto di meno. Corre tantissimo, ma al Napoli in certi momenti servirebbe anche una dose in più di qualità.
Inler (28′ st) 6,5 – Forse sbagliamo, ma in mezzo al campo deve starci lui, non gli altri. Entra e porta ordine, idee, tempi di gioco, lanci. Gioca soltanto ventuno minuti, recupero compreso, e sono i minuti della rimonta napoletana. Ci chiediamo: sarà un caso?
Dossena 6 – Non è un pericolo quando attacca, ma difende con sveltezza e salva un gol su Seymour.
Hamsik 7,5 – Gioca bene anche quando il Napoli fatica, nel primo tempo. Nella ripresa il suo calcio diventa esplosivo: l’assist per Cavani è un gioiello, il gol (di testa in tuffo) di più.
Pandev 5,5 – Esce per una distorsione della caviglia, ma in mezz’ora combina davvero poco.
Insigne (38′ pt) 7,5 – Va fuori il macedone ed entra il ragazzino e, forse, questo diventerà il cambio della stagione. Gioca una partita praticamente fantastica, parte da sinistra e mette in croce Sampirisi che non sa come e dove prenderlo.
Cavani 7,5 – Sesto gol in 8 giorni. Ma non è tutto, anzi, forse è la parte meno vistosa almeno per questa partita, dove è presente in ogni istante, in difesa, a centrocampo e in attacco. E’ troppo, troppo forte.
Mazzarri (all.) 7,5 – E’ padrone della squadra che ha pensato e creato. Così allena un grande tecnico.
L’arbitro Rizzoli 6 – Non vede il rigore su Cavani, altri errori non ce ne sono
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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