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Da De Sanctis ad Insigne, attenti al pericolo cartellino giallo

La prossima gara è con il Milan e Mazzarri avverte i suoi di non subire ammonizioni pesanti

Il fenomeno è fisiologico ma rischia di condizionare il rendimento di chi è impegnato per l’alta classifica o chi naviga in zona retrocessione: i calciatori in diffida. Basta un cartellino giallo e saltano la gara successiva. Napoli e Genoa annoverano ben quindici diffidati:nove i partenopei, sei i liguri. Ed entrambe, tra sette giorni, saranno impegnate in gare estremamente delicate: la formazione di Mazzarri in casa del Milan mentre i genoani se la vedranno con la Samp nel derby della Lanterna. Se a questo si aggiunge che a dirigere la sfida del San Paolo sarà un arbitro quantomai fiscale, il quadro diventa preoccupante. Banti di Livorno, infatti, viaggia con una media di cinque ammonizioni a gara (ne ha dirette 14 finora) ed in tre occasioni ha ammonito ben otto calciatori. La gara del San Paolo sarà caratterizzata, quindi, anche da questo pericolo «giallo».

«NIENTE CALCOLI»– Risparmiare qualche diffidato per non correre rischi nella gara successiva? All’interrogativo ha risposto Mazzarri:«Non faccio calcoli di questo tipo». Ed in realtà già a Torino si era regolato in tal senso lasciando giocare quasi tutti i diffidati, esclusi De Sanctis e Calaiò. Probabile che si regoli alla stessa maniera anche Ballardini che già deve rinunciare allo squalificato Manfredini, oltre ai tre infortunati (Bovo, Ferronetti e Marco Rossi). A differenza di Mourinho che una volta in Champions, contro l’Aiax, suggerì apertamente a Xabi Alonso e Sergio Ramos, già in diffida, di farsi ammonire per scontare la squalifica in una gara di minore importanza, ed essere disponibili per quella successiva, Mazzarri (un po’ meno Ballardini) è obbligato a ragionare in maniera diversa. Per il Napoli contava vincere a Torino e conta fare bottino pieno con il Genoa per cui gli sarà impossibile fare calcoli. Bastano le raccomandazioni del caso e affidarsi alla sorte.

SOS A CENTROCAMPO – Intanto riprende il proprio posto tra i pali Morgan De Sanctis. In difesa risulta diffidato anche Gamberini ma è disponibile Campagnaro per cui Mazzarri potrebbe risparmiare l’ex viola ridando fiducia a Britos a sinistra. Lo stato di allerta è invece a centrocampo. Il Napoli si ritrova con ben quattro elementi a rischio squalifica: Behrami (quantomai determinante in fase passiva), Inler, nonché Zuniga ed Armero. Soprattutto per i due centrali, il tecnico partenopeo dovrà procedere con il bilancino del farmacista. Uno tra Behrami ed Inler dovrà restare al palo mentre solo Dzemaili può confermare il suo momento di grazia. Non essendoci un quarto mediano affidabile, al Napoli tocca fare di necessità virtù.

IN ATTACCO – Nel reparto offensivo, stesso discorso: il Napoli è alle prese con tre diffidati: Pandev, Insigne e Calaiò (residuo della permanenza nel Siena). E qui il rischio va corso, non esistono altre soluzioni.

NEL GENOA – Per Ballardini, il problema è più o meno analogo. Sei i calciatori in diffida anche se va escluso Bovo che risulta in infermeria. Portanova, Jankovic, Antonelli, Jorquera e Borriello se dovessero incappare in un’ammonizione salterebbero il derby della Lanterna, tappa importante sul cammino-salvezza del Genoa e molto sentita nella tifoseria.

Fonte: Corriere dello Sport

La Redazione

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