L’affondo e la conclusione della trattativa. Tutto in poche ore. Il Napoli si è assicurato El Kaddouri, 22 anni, il belga-marocchino, ex under 21 del Belgio, con la nazionale marocchina alle Olimpiadi di Londra, uno dei gioiellini del Brescia. Era lui il giovane straniero seguito da tempo dal club azzurro, una delle tre piste sulle quali stava lavorando il direttore sportivo Bigon, le altre erano il paraguaiano Ortiz dell’Olimpia e l’argentino Mino del Boca Juniors. L’ufficializzazione dell’affare è arrivato in serata, El Kaddouri arriva con la formula della comproprietà. Il presidente De Laurentiis ha immediatamente commentato l’operazione: «Èl Kaddouri è un giocatore importante per il presente e il futuro del Napoli. Con Corioni abbiamo impiegato un minuto per trovare l’accordo e un minuto è bastato anche con Mino Raiola, con il quale ho sempre avuto un ottimo rapporto perché è un grande professionista».
Ieri l’accelerata, il Napoli ha bruciato Milan e Genoa che erano in corsa per il centrocampista. Il Napoli si è assicurato la metà per due milioni e ha incassato il sì del calciatore assistito appunto da Raiola. La trattativa è stata chiusa in prima persona da De Laurentiis e Corioni. Poi è proseguito il lavoro del direttore sportivo Bigon per ratificare l’intesa e per la firma, offerto un contratto per cinque anni.
El Kaddouri era nel mirino del Napoli già durante lo scorso calciomercato ed è stato tenuto sotto costante osservazione anche in questa sessione estiva. Sarà il vice Hamsik e il club azzurro confida sul fatto che il talentuoso marocchino possa fare la stessa carriera dello slovacco, preso proprio dal Brescia. Un sinistro naturale, ha giocato da trequartista, arriva a Napoli per fare l’interno di centrocampo, da alternativa allo slovacco. El Kaddouri, 22 anni, nato a Bruxelles da genitori marocchini, ha la doppia cittadinanza. Cresciuto nelle giovanili dell’Anderlecht, è stato ceduto, a 18 anni, al Brescia, club in cui è rimasto finora tranne una parentesi della stagione 2010-11, giocata in prestito al Sud-Tirol. Nella scorsa stagione con il Brescia ha totalizzato 37 presenze e 7 gol in serie B. Dopo aver giocato con le nazionali giovanili del Belgio, all’inizio di quest’anno ha chiesto alla Fifa di poter cambiare maglia, scegliendo di rappresentare il Marocco. Con la nazionale marocchina ha giocato infatti il torneo olimpico a Londra.
Ora manca l’ultimo tassello, l’esterno destro. Il Napoli è in attesa del brasiliano Jonathan dell’Inter, 26 anni, il cui destino è legato a quello di Maicon: se questi dovesse restare, il club nerazzurro girerebbe Jonathan in prestito al Napoli; c’è anche l’ok di Mazzarri. Un giovane seguito è Wallace, brasiliano del Fluminense. Decisamente più indietro Mesto del Genoa, sia perché il Napoli non vuole dare il cileno Vargas in prestito ai rossoblù, sia perchè si punta su un elemento in prospettiva per il ruolo. Sempre in piedi il discorso per il giovane brasiliano Uvini.
Situazione Cavani. Martedì nuovo incontro tra i manager del Matador e la società azzurra. Il ritocco economico ma non solo, l’uruguaiano potrebbe magari decidere di strappare una promessa per il futuro, cioè potersi liberare se lo volesse a partire dalla prossima stagione. Un accordo da sancire sulla parola oppure con l’eventuale inserimento della clausola rescissoria sul contratto. Potrebbe cioè verificarsi una situazione simile a quella di Lavezzi, il Pocho passato quest’estate al Paris Saint Germain. La certezza è che Edinson resta a Napoli, giocherà in azzurro, cioè è stata confermata quella che era da sempre una certezza garantita da De Laurentiis: la permanenza in azzurro dell’uruguaiano.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
