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Da Bonolis a Rossi: gli anti-Juve scelgono Napoli

La sfida di sabato sarà vista anche dai tifosi vip degli altri club che puntano alle prime posizioni, ma il blocco azzurro prende quota

Non ci saranno solo i tifosi di Juventus e Napoli incollati alla tv: la sfida di sabato sarà vista anche dai supporters degli altri club che puntano alle prime posizioni. Spettatore interessato è, per esempio, Paolo Bonolis, visto che la sua Inter è a -4. «Mi auguro che finisca in parità, perché noi interisti speriamo nel tricolore: sarebbe folle non crederci, che gusto ci sarebbe a vedere le gare? La speranza è la benzina dei tifosi. Juve e Napoli sono due grandi squadre, attrezzate per vincere la partita ed in generale lo scudetto ed anche l’eventuale perdente avrebbe tempo e mezzi per rifarsi. Non so come possa finire sabato, è una gara poco decifrabile. Fuori casa il Napoli potrebbe esaltarsi negli spazi, tuttavia la Juventus è forte in ogni settore. Generalmente questi match così attesi finiscono in parità, ma il calcio è bello proprio perché basta una giocata di un campione o un episodio per decidere una gara». Meno interessato a quanto accadrà sabato è Antonello Venditti, storico tifoso della Roma. «Il calcio di oggi non mi appassiona troppo, in ogni caso lasciamo perdere la mia Roma… Se penso a Juventus-Napoli non penso proprio alla nostra classifica, siamo distanti… Se gli azzurri vogliono vincere qualcosa è ora di dimostrarlo. A Torino non sarà facile ma dipende tutto dal Napoli: se dovesse vincere è ovvio che mi farebbe piacere, è una squadra del Sud». Proseliti nel partito pro-Napoli anche tra i laziali, nonostante il club di Lotito sia in corsa per le prime posizioni. «Sarei portato a dire – esordisce Enrico Montesano – la classica frase: che vinca il migliore. Non credo infatti che la mia Lazio possa fare più di quello che sta facendo. Non auspico un pari, lascerebbe qualcosa di irrisolto sul prosieguo del campionato. Di certo tra le due mi ispira più simpatia il Napoli e non solo per vicinanza geografica: la Juve ha vinto tanto ed è campione d’Italia uscente, ben venga una squadra nuova al vertice del calcio italiano. Sarà una bella partita, spero che possa vincerla il Napoli». Leggermente più a Nord, a Firenze, c’è chi guarderà con uguale curiosità il duello di sabato. Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, è eloquente. «Sarà una gara combattuta, la Juventus gioca bene ed ha raggiunto una continuità incredibile. Da buon tifoso viola, tuttavia, preferisco che vinca il Napoli, una squadra che mi è anche più simpatica. Inoltre di solito tifo per chi ha vinto di meno. E poi spero di fare Natale da Pupo con De Laurentiis». L’interista Enrico Bertolino guarda invece più in casa propri. «Spero che la partita finisca in pareggio, ma per noi sarà affatto facile col Catania, un osso duro da superare. Vincendo dopo il pari di Torino dimezzeremmo la distanza dalle prime, ma chi vive sperando…». Anche l’attore e conduttore tv Pino Insegno si sbilancia. «Se devo pensare solo alla mia Lazio è ovvio che spero che possa finire in pareggio. Per lo spettacolo sarebbe tuttavia bello se dopo tanti anni il Napoli riassaporasse la gioia dello scudetto. Da romano mi sento cugino dei napoletani, lo sono più loro che i nostri rivali giallorossi. Inoltre vivo tre mesi all’anno a Napoli, per trasmettere Reazione a Catena, ho tanti amici tra cui anche Giordano, Carnevale e Ferrara. Per la verità sono amico anche di Del Piero, ma per come la Juventus lo ha trattato non mi costa nulla strizzare l’occhio agli azzurri. Non so chi potrà essere decisivo – conclude -, tutti e nessuno, anzi uno potrebbe esserlo di sicuro, l’arbitro». Folgorante il pensiero del comico Paolo Rossi, espresso sotto forma di messaggio: «Ho amici juventini, conoscenti juventini, colleghi juventini, parenti juventini, per questo motivo non posso far altro che tifare Napoli. Aggiungendo che a Napoli c’è il mare e a Torino no, che a Torino ho fatto il militare, a Napoli no, che De Laurentiis mi ha dato da lavorare, gli Agnelli no. Sperando che questo articolo non esca anche in Piemonte. In fede, un interista: Paolo Rossi». Infine il milanista Emilio Fede: «Il pari sarebbe più utile ma il mio Milan arranca, mentre il Napoli è lanciato. Inoltre sono mezzo partenopeo, avendo mia moglie napoletana, e quindi mi piacerebbe vedere sorridere gli straordinari tifosi azzurri».

Fonte: Il Mattino

La Redazione

M.V.

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