Dino Lamberti, procuratore di Gökhan Inler, è intervenuto ai microfoni di Radio Crc nel corso della trasmissione Si gonfia la rete. Ecco quanto sottolineato da Iamnaples.it:
“Sono stato in Sudamerica per lavoro e sono tornato alcuni giorni fa in Svizzera, perché qui il mercato è aperto fino al 15. Il momento di Inler? Non è successo niente di particolare, sono cose normali. Gökhan sa perfettamente che in questo momento non sta giocando bene. Dei periodi di calo sono normali, lui è il primo a non essere soddisfatto e felice della situazione. La fiducia dell’allenatore e della società c’è, questo è l’importante. Lui muore dalla voglia di tornare ai suoi livelli: vuole vincere con il Napoli e ad aiutare la squadra. Il miglior Inler nella seconda parte di stagione? Sì, ho sentito parlare Mazzarri e lui ha detto che Gökhan ha giocato tanto anche con la nazionale. La gente vuole sempre vederlo ad alti livelli, però bisogna tenere conto che non è una macchina ma una persona come tutte. Il Napoli è ancora in corsa per la Coppa Italia e in Champions League. Per quanto riguarda il campionato non si sa mai, il Napoli è sempre un’ottima squadra. Inoltre l’allenatore ha a disposizione altri calciatori che devono giocare per far riposare Gökhan. Coppa Italia? Il ragazzo si trova benissimo con i suoi compagni e Gökhan non vede l’ora che arrivi giovedì. La Coppa Italia è importante per il Napoli, se Gökhan verrà impiegato da Mazzarri darà il massimo per dare una mano alla sua squadra. Napoli-Chelsea? Ogni partita fa storia a sé. Il Napoli quando gioca contro squadre importanti fa grandi partite e contro il Chelsea non sarà diverso. Sono molto fiducioso, credo che gli azzurri passeranno il turno. Il miglior Inler nella prossima stagione? E’ molto importante che adesso sia aiutato da tutti. Non credo sia giusto parlare dell’anno prossimo. Ieri sera ci ho parlato e ho sentito che si è sciolto un po’ di più, forse l’ho messo anche io sotto pressione negli ultimi tempi. E’ un leader, ma deve essere aiutato. Bisogna dargli il tempo per tornare il vecchio Inler. Negli ultimi giorni lo sentivo a disagio, però ieri sera il nodo si è sciolto e il ragazzo ha reagito diversamente. Rapporto con la città? Si trova benissimo a Napoli. Va a teatro, è andato a Pompei e si sta integrando nella città. Non è questo il problema, è tutto perfetto. E’ questione di poco tempo, poi tornerà ai livelli di prima. Abdi? Deve crescere ancora un po’, ma è un ragazzo che ha delle grandi qualità e un buon carattere. Lavora duramente in campo e pian piano sta crescendo. Spero che nel tempo diventi titolare dell’Udinese”.
La Redazione
L.I.
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