Asanovic, Cvitanovic, Radosevic e lui, Strinic. Il quarto croato della storia del Napoli in 88 anni di storia. Ivan Strinic il raccomandato da Edy Reja. Ventisette anni, nato a Spalato il 17 luglio 1987. Mancino. Nazionale. Ha saltato il mondiale per infortunio. Tre anni da osservato speciale, anche da vicino. In Europa League ha sfidato il Napoli di Mazzarri col Dnipro: giocò però solo quella in Ucraina. Il debutto al San Paolo spera di farlo con la Juventus.
Ha firmato fino al 2018, arriva a parametro zero, contratto depositato virtualmente alle 00.01 del 5 gennaio: appena aperto il mercato. C’aveva provato il Napoli ad anticipare tutto. Ma l’ok dal Dnipro non è mai arrivato. Strinic il classico 3, fluidificante vecchia maniera. Fisicità, buon piede, spinge e crossa. Nessuna rete nelle 33 gare con la Croazia. Nove in tutto (in otto anni) tra Le Mans (Francia), Hrvatsky Dragovoljac, Hajduk e Dnipro. Più gli assist che gol. Più terzino che ala.
Fonte: Corriere dello sport
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro