La stravagante notizia arriva direttamente dal presidente del Santos, Luis Alvaro Ribeiro, colui il quale cercherà di iscrivere ‘O Rei nella rosa della squadra che parteciperà al torneo: “Pelé è entusiasta della mia proposta e ha promesso di allenarsi per rimettersi in forma e partecipare perlomeno ad alcuni minuti delle due partite che speriamo di giocare”. Il presidente del Santos ha spiegato il perché dell’iniziativa: “Pelé è il simbolo eterno del Santos, club in cui ha giocato per quasi tutta la sua carriera. Lui ha vinto tre mondiali con la Seleçao, ma solo due con il Santos. Ho pensato che questa fosse l’opportunità per arricchire la sua bacheca, qualora vincessimo a Tokyo. È chiaro – ha precisato Ribeiro – che a 71 anni non potrebbe rimanere a lungo in campo, ma basta immaginare un suo dribbling, o magari un calcio di rigore, per commuovere tutti gli appassionati. La sola presenza di Pelé nella nostra rosa attirerebbe l’attenzione del mondo intero”.
E renderebbe realtà il confronto con Leo Messi, anch’egli in Giappone con la maglia del Barcellona: “Mai dire mai – ha aggiunto il responsabile del settore marketing del Santos -. È un anno che il nostro presidente dice che Pelé deve riavvicinarsi al Santos, e quale occasione migliore di questa? Se il nostro tecnico Muricy Ramalho riterrà che la presenza di Pelé sia un rinforzo per la sua squadra, noi lo accontenteremo”.
Pelé al momento è in Inghilterra, dove venerdì assisterà all’amichevole tra il Manchester United e i New York Cosmos, il club nel quale ha militato negli anni ’70 e di cui ora è presidente onorario. Il progetto del Santos, per ora poco più che una boutade, e con ogni probabilità rimarrá tale. L’idea, però, potrebbe favorire la strategia del club che punta comunque a consolidare i legami con la ‘perla nera’.
Fonte: Gazzetta.it
La Redazione
R.D.G.
