Dopo aver parlato della storia e di cosa era il Fair Play Uefa Ranking oggi vediamo quali sono i suoi metodi di valutazione. Dopo ogni partita il delegato Uefa compila una scheda di valutazione consultandosi con l’arbitro della gara e, se del caso, anche con l’osservatore dell’arbitro. L’arbitro deve confermare con la sua firma sulla scheda che gli aspetti di fair play sono stati valutati congiuntamente. La scheda di valutazione del fair play individua sei criteri per la stima delle prestazioni delle squadre. Questi criteri sono basati sulla valutazione degli aspetti positivi piuttosto che negativi. Come regola, il massimo dei voti di valutazione per gli elementi considerati, non dovrebbe essere assegnato a meno che le squadre non abbiano evidenziato gesti molto positivi. Aspetto disciplinare: cartellini rossi e cartellini gialli. Si parte da 10 punti e si toglie un punto per ogni cartellino giallo e 3 per quello rosso. In caso di doppia ammonizione si tolgono 3 punti; in caso di ammonizione cui segue un cartellino rosso diretto, allora si tolgono 4 punti. Questo elemento è l’unico in cui si può conseguire una valutazione negativa. Gioco positivo o spettacolo del gioco: può dare da 1 a un massimo di 10 punti. Sono elementi positivi le tattiche di gioco che creano spettacolo verso la porta avversaria, il riprendere il gioco velocemente dopo ogni interruzione, non rallentare il ritmo del gioco una volta che il risultato è stato raggiunto. Sono elementi negativi i contrari a quelli sopra citati, aggiungendovi la simulazione di infortuni e continui interventi fallosi per interrompere il gioco. Il rispetto per gli avversari viene valutato da 1 a 5 punti. I calciatori sono tenuti a rispettare le regole, il regolamento del torneo e gli avversari, non solo individualmente ma anche come squadra. In questa valutazione non devono concorrere anche le decisioni di carattere disciplinare del punto precedente, se non per gravi motivi. L’organizzazione raccomanda anche di dare i 5 punti solo nel caso in cui, oltre ad un comportamento irreprensibile ci siano anche atti di lodevole iniziativa a favore di avversari. Il rispetto per la squadra arbitrale nel suo insieme viene valutata da 1 a 5 punti. I giocatori sono tenuti a rispettare la squadra arbitrale come persone, oltre che per la decisioni che assumono. In questa valutazione non devono concorrere anche le decisioni di carattere disciplinare del punto precedente, se non per gravi motivi. Un atteggiamento positivo nei confronti del team arbitrale deve essere ricompensato dalla massima valutazione, come nel caso di accettazione di decisioni dubbie senza protestare. Comportamento dei dirigenti della squadra viene valutata da 1 a 5 punti. Devono essere valutati aspetti positivi e negativi. Ad esempio se calmano o provocano i giocatori infuriati o nervosi, come accettano le decisioni arbitrali, ecc., anche la collaborazione con i media è considerato un fattore di valutazione. Un comportamento irreprensibile, ma senza alcun atteggiamento particolarmente positivo, deve essere valutato con punti 4 anziché 5. Il comportamento del pubblico viene valutato da 1 a 5 punti. Il pubblico è considerato una componente naturale della gara e il sostegno dei tifosi può contribuire al successo della loro squadra. Incoraggiare le squadre gridando, cantando e altro può avere un’influenza positiva sul clima generale. Gli spettatori sono, invece, tenuti a rispettare la squadra avversaria e l’arbitro. Il pubblico dovrebbe apprezzare la prestazione degli avversari, anche se risultano vincitori. Non bisogna in alcun modo intimidire o minacciare la squadra e i tifosi avversari e l’arbitro. Naturalmente la valutazione viene meno se non è presente il pubblico. La valutazione complessiva di una squadra si ottiene sommando i punti dati per i singoli aspetti, dividendo il totale per il numero massimo di punti e moltiplicando il risultato per 10. Il numero massimo di punti a partita è normalmente pari a 40, quando sono considerati tutti gli aspetti valutati in precedenza. In assenza di pubblico il numero massimo di punti è 35. Esempio: se la somma degli elementi di valutazione è pari a (35/40) x 10 = 8,75; se la somma degli elementi di valutazione è pari a (31/35) x 10 = 8,857. La valutazione deve essere calcolata al millesimo senza arrotondamenti.
Arnaldo Levato per gianlucadimarzio.com
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