Riccardo Cucchi, giornalista, è stato intervistato ai microfoni de “il Diabolico e il Divino”, trasmissione condotta da Giuseppe Falcao, Simone LP, Gabriele Ziantoni, in onda su New Sound Level 90FM. Ecco, di seguito, le sue parole:
Mai scudetto fu più meritato…
Sono molto felice di quella frase che mi uscì spontaneamente alla fine di Roma – Parma dopo aver seguito tutta la stagione della Roma, è uno degli scudetti più limpidi che io abbia mai raccontato.
Era più forte la squadra dello scudetto 83 o dello scudetto 2001?
“La Roma di Liedholm era più bella e più magica, la Roma di Capello più potente”
È molto difficile fare paragoni nel mondo del calcio, io sono abbastanza scettico su questo, soprattutto considerando parentesi di tempo così ampie in cui cambia tutto, mentalità, espressione dei singoli e tattica. Io dico che c’è una componente molto romantica nell’82 rispetto a quella del 2001 che fu una formazione che faceva della potenza la sua caratteristica. Quella squadra del 2001 aveva una testa e un’intelligenza tattica forse superiore, ma la Roma di Liedholm era più bella e si godeva di più nel vederla.
Agostino di Bartolomei:
“Temperamento, intelligenza e grande qualità. Che fortuna averlo visto giocare”
Ho avuto il piacere e la fortuna di vederlo giocare, in quel momento meraviglioso. È molto facile oggi immaginare che sia tutto semplice, ma un giocatore come Di Bartolomei capace anche di cambiare ruolo nella sua carriera indicava non solo temperamento e intelligenza ma anche grande qualità. Di Bartolomei aveva una grande visione di gioco e una grande intraprendenza, la sua velocità era quella di pensiero, vedeva prima degli altri quello che andava fatto.
Che esperienza è un Mondiale per un radiocronista o telecronista?
È una grande emozioni ragazzi, questo mestiere è bello per due ragioni: ti consente di emozionarti vivendo gli eventi che vai a raccontare trasmettendo anche le emozioni a chi ascolta, la seconda ragione è l’uso della parola, usare le parole per trasformarle in immagini. Raccontare le partite e vivere cos’ vicino alla nazionale ti porta dentro un meccanismo meraviglioso che ti rende capace di rendere per gli altri le tue stesse emozioni.
Chi vince il campionato?
“Inter favorita per rosa, Napoli un gradino sotto, ma occhio alla fame del Milan”
Non ho la sfera di cristallo, lo dico con il sorriso, dire chi vince lo scudetto equivale a giocare i numeri del lotto. Per fortuna aggiungo, perché mai come quest’anno negli ultimi anni abbiamo avuto tre squadre in grado di vincere il campionato. Ritengo che l’Inter sia la più attrezzata ma sia indietro dal punto di vista fisico, il Napoli un gradino sotto nonostante sia una squadra molto tecnica e molto organizzata, il Milan è la sorpresa di questa stagione ma ha una grande fame di vittoria. Sarà uno sprint bellissimo.
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