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Cuadrado: “Higuain? Segnerà e io gli farò l’assist decisivo”

"Col Napoli sarà come una finale"

Juan Cuadrado, ma ora Allegri come fa a tenerla fuori dal campo?

«Non lo so proprio (ride, ndr)! Scherzi a parte, io sono sempre a disposizione e cerco in ogni occasione di sfruttare al massimo la fiducia che mi danno. Aspetto il mio momento per poi dare tutto».

Contro la Sampdoria ha mandato in gol Mandzukic con un cross, Pjanic con una sponda aerea e Chiellini con una punizione. Il prossimo assist è per Higuain?

«Sì, speriamo davvero di dare l’assist giusto anche a lui. Gonzalo è un grandissimo attaccante e il gol arriverà».

Il tridente offensivo è la soluzione giusta per innescare il Pipita?

«Non saprei, queste cose le sa il mister. Noi cerchiamo di fare il nostro calcio, in base anche alle squadre che affrontiamo. Allegri mi dice sempre di stare aperto, di puntare l’uomo: con due attaccanti come Higuain e Mandzukic, mi ha detto di crossare il più possibile».

Vi siete riscattati dopo la sconfitta a San Siro con il Milan…

«Ci siamo detti che era una partita importante dopo quel ko. Il passato dobbiamo lasciarlo andare, dobbiamo scendere in campo con quella determinazione, con quella voglia di fare risultato a tutti i costi. Contro la Samp abbiamo fatto uscire quella rabbia che è della Juve e si è visto».

Come si prepara Juve-Napoli?

«Allenandosi al massimo e dando il 100% in campo. Sarà una partita difficile, uno scontro diretto che vale come una finale. Speriamo di avere fame, voglia e determinazione per vincere, ma è ancora lunga e lo scudetto non si decide sabato sera. L’importante è stare sempre nei primi posti».

L’attacco bianconero è in emergenza per le assenze di Dybala e Pjaca. Lei è pronto a fare la seconda punta?

«Ovunque serva, io ci sono. A volte il mister mi ha provato in quel ruolo, ma ci sono Higuain e Mandzukic che stanno bene. Se poi succede qualcosa, saremo tutti pronti…».

Dopo il prestito dello scorso anno, dal Chelsea è tornato con un altro prestito biennale. È praticamente un record essere di passaggio per tre anni, ma lei quanto si sente juventino?

«Molto. Sto benissimo a Torino e cerco di dare tutto per la squadra. Qui sono tranquillo e ho voluto a tutti i costi tornare qua: cercherò di starci il più possibile».

Il suo riscatto scatta in caso di scudetto…

«Vero, questo è il mio obiettivo e quello della Juve. Ma ora pensiamo al Napoli».

Fonte: La Stampa

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