Il Campania si illude ma deve rinunciare ai tre punti grazie e un rigore più che dubbio. La capolista Francavilla, infatti, esce indenne dal ‘Dietro la Vigna’ e mantiene il primato del girone. Partita dai due volti, quella vista a Piscinola, dove il perfetto drenaggio del terreno di gioco in terra battuta permette il regolare svolgimento della gara: primo tempo tutto di marca napoletana, reazione rossoblù nella ripresa. Va da sé che i lucani pervengono al pareggio senza mai aver tirato in porta: un ulteriore rammarico, questo, per il Campania.
Le occasioni da rete non è che siano fioccate, ma quanto meno, soprattutto nella prima frazione la partita è stata dominata dai ‘guerrieri’al che sembrava che la capolista fosse in maglia bianca e non in rossoblù. Campana sceglie Olivieri e Schiavi in attacco, sugli esterni alti agiscono i baby Di Paola e Izzo. Mister Lazic sceglie ben cinque under dal 1′ e tiene in panca Pioggia: Pasquariello sostituisce lo squalificato Baldo Somma. E’ il Campania a fare la partita dove Di Palma e Gatta dominano il centrocampo avversario: Marra e Pasquariello, infatti, non la vedono mai. Sulle fasce Nicolao e Nuzzo devono fronteggiare due schegge come Di Paola e Izzo. Al 4′ Olivieri vede Di Paola sulla destra, il tiro cross si perde a lato. La risposta del Francavilla arriva al quarto d’ora: tiro dal limite di Sperandeo deviato che per poco non beffa Mennella. Minuto 23 e il Campania passa: esecuzione perfetta di schema da calcio d’angolo, D’Alterio trova Olivieri tutto solo in area, due passi e sinistro che s’insacca sul palo lungo nella dormita generale della difesa ospite. Il Campania gioca bene, il Francavilla è frastornato: ci provano dalla distanza in serie Gatta (due volte), Izzo e Olivieri: quest’ultimo dai 20 metri per poco non fa il bis. Lazic vede i suoi soffrir e così nella ripresa cambia: dentro Pioggia e Fanelli per gli inconcludenti Marra e Pasquariello. I suoi premono ma la manovra si ferma sempre alla trequarti. Così il trainer slavo passa al 4-2-4 con Leonetti che rileva Alvino. Al 28′ il signor Rizzo vede in area una spinta di Varone su Pioggia e decreta un generoso rigore: Del Prete trasforma e si conferma in testa alla classifica cannonieri. Manfrellotti fa l’esordio in casa, ma Digiorgio è un brutto cliente: il resto è una partita maschia, assai combattuta, con un direttore di gara di certo non ‘casalingo’, con un campo ‘fangoso’ dove i protagonisti non lesinano impegno e determinazione e che si portano a casa un punto a testa.
SPOGLIATOIO
C’è rammarico nello spogliatoio del Campania per una vittoria che poteva proiettare i napoletani ai vertici alti della classifica. Resta ben inteso che i 17 punti attuali sono un risultato che va aldilà delle iniziali aspettative dell’ambiente biancazzurro: “In campo si sono viste due partite – commenta mister Rosario Campana - una, nel primo tempo, dove abbiamo dominato giocando ottimamente e dove l’arbitro ha pensato a fare l’arbitro. Nella ripresa, invece, il direttore di gara si è voluto ergere a protagonista: il risultato è che ha concesso un rigore inesistente al Francavilla ma soprattutto ci ha fischiato sempre contro. Io credo che abbiamo fatto una grande gara, facendo vedere il calcio al Francavilla primo in classifica che si prende un punto a Napoli senza mai tirare in porta”. “Partita giocata fino alla fine – è l’analisi del vicepresidente del Campania Peppe Trapani – e perciò devo fare i complimenti ai ragazzi ed al mister che anche nella settimana trascorsa hanno fatto tantissimi sacrifici per gli allenamenti. Il rigore ? E’ da rivedere. E’ un peccato, perché potevamo chiuderla nel primo tempo, poi occorre fare i conti con gli avversari e loro sono venuti fuori nella ripresa”. Anche il tecnico rossoblù Lazic fa i complimenti al Campania e si tiene stretto il punto conquistato al ‘Dietro la Vigna’: “Gran bella squadra, è scesa in campo determinata e con la voglia di lottare, a differenza nostra, che abbiamo regalato un tempo perché non eravamo disposti al sacrificio. Nella ripresa abbiamo imposto il nostro gioco e credo che il pari sia giusto, alla luce delle occasioni create, praticamente nulla. Abbiamo fatto un tempo ciascuno e pertanto ci portiamo a casa un punto a testa”.
La Redazione
C.T.
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