In un Ezio Scida al limite della praticabilità il Crotone riesce ad avere la meglio sul Sassuolo. Il primo tempo è caratterizzato dalla quasi impossibilità di giocare il pallone raso terra, con le due squadre che, mettendo da parte le gesta tecniche, si affrontano in modo maschio ed agonistico. Non sorprende quindi che la maggior qualità del Sassuolo, ma anche quella di giocatori calabresi come Ciano, sia surclassata dalla fisicità degli elementi più robusti. Prima al 13′ con Di Giorgio e poi al 28′ con Eramo il Crotone va in rete, capitalizzando una superiorità evidente fino a quel momento. Solo con il migliorare delle condizioni del campo il Sassuolo riesce a tirar fuori la sua maggior qualità e ad accorciare al 35′ con Missiroli. Nella ripresa le condizioni del campo migliorano ulteriormente e il Sassuolo può portare avanti un assalto che, a parte qualche occasione capitata a Ciano ed Eramo, si protrae indisturbato per tutti i 45′ di gioco. Tutto vano, nonostante un finale acceso, con tanto di espulsione del crotonese Galardo. I calabresi riescono infatti a resistere e a portare a casa tre punti importantissimi, anche si parlerà ancora delle polemiche scaturite da una direzione di gara non impeccabilissima da parte del direttore di gara. Il Sassuolo, nonostante la sconfitta, resta comunque primo, ma inizia male il suo 2013.
Giancarlo Di Stadio
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